I veicoli ad idrogeno stanno per arrivare?
06/08/2008 - e2net
Il passaggio all’utilizzo di veicoli alimentati ad idrogeno potrebbe pesantemente ridurre la dipendenza statunitense dal petrolio e soprattutto diminuire le emissioni di anidride carbonica. Produrre veicoli ad idrogeno che siano anche competitivi sul mercato automobilistico però non è facile.
Attualmente il costo dei veicoli è troppo alto e vi è inoltre carenza di infrastrutture che producano e distribuiscano ampiamente idrogeno ai consumatori. Questi ostacoli potrebbero essere superati con il continuo supporto alla ricerca e allo sviluppo, siglando compromessi con l’industria automobilistica ed il governo.
Nel 2003, il presidente Bush ha annunciato l’investimento di 1.2 miliardi di dollari, per incoraggiare lo sviluppo della tecnologia di produzione d’idrogeno e di veicoli azionati attraverso una reazione chimica tra idrogeno e ossigeno, con la solo emissione di acqua e calore dal tubo di scappamento.
La produzione di veicoli ad idrogeno potrebbe crescere significativamente entro il 2015, cercando a questo punto di ridurre il costo per i consumatori. Entro il 2020 è previsto una quantità massima di 2 milioni di automobili ad idrogeno, rendendo competitivi entro il 2023 sia il costo dell’idrogeno come carburante che quello dei veicoli. Si prevede dunque una crescita di 60 milioni di veicoli entro il 2035 e di 200 milioni entro il 2050.
Gli investimenti da parte del governo statunitense saranno di 55 miliardi di dollari tra il 2008 e il 2023, mentre si prevede che l’industria privata investirà oltre 145 miliardi di dollari nello stesso periodo. A quando investimenti di questo tipo anche in Italia?
Fonte: http://www.ecoblog.it