Scania consegna tre veicoli Euro 6 a metano alla SOA di Alberobello (BA)
02/07/2015 - redazione
La consegna è avvenuta mercoledì 1° luglio alle ore 11 presso l’interporto regionale della Puglia a Bari. Nella conferenza stampa, successiva alla consegna, si sono affrontati temi legati al metano e ai vantaggi permessi da questa tecnologia per un trasporto sempre più ecocompatibile.
Nello scegliere quale percorso intraprendere per rafforzare la propria immagine e il proprio successo, la Soa Società Consortile a.r.l. ha incrociato il metano, ovvero l’opportunità di diventare un esempio di ecoazienda per le varie realtà dell’autotrasporto, aumentando, al contempo, la propria competitività. Simboli di questo percorso sono i tre veicoli Scania Euro 6 a metano, alimentati a gas naturale compresso (CNG), consegnati al gruppo pugliese, mercoledì primo luglio alle ore 11, presso l’interporto regionale della Puglia a Bari. Gli Scania, tutti con motorizzazioni da 340 CV, verranno utilizzati nei trasporti della grande distribuzione lungo le strade di tutto il sud Italia.
La giornata è stata arricchita da una conferenza stampa nella quale si sono discussi i vantaggi di una tecnologia che sta riscuotendo enorme curiosità ma verso la quale non vi è ancora una piena consapevolezza da parte del mondo dell’autotrasporto. I test svolti sui motori Scania a metano mostrano, infatti, un 10% in meno di emissioni di anidride carbonica, il 39% in meno di ossidi di azoto, un 68% in meno del particolato e il 90% in meno di monossido di carbonio rispetto ai limiti di emissioni imposti dalla normativa Euro 6. In quanto all’anidride carbonica, anche se di origine fossile il metano può abbattere le emissioni rispetto al diesel del 15-20%, mentre si può potenzialmente arrivare ad emissioni zero con l’utilizzo di biometano.
Ulteriori possono essere però gli orizzonti aperti da questo carburante alternativo e per cercare di coglierli, suggerendo le opportunità per le aziende di trasporto, il dott. Franco Fenoglio, Amministratore Delegato di Italscania S.p.A., l’ing. Paolo Carri, direttore Pre Sales & Marketing di Italscania S.p.A., e Oronzo Angiulli CEO di Soa Società Consortile a.r.l., hanno dialogato fra loro. Si è parlato sul come sia possibile abbinare economia operativa e rispetto dell’ambiente senza precludere l’affidabilità e la brillantezza di un motore che anche a pieno carico mantiene guidabilità e spunto elevati. Un carburante quindi leggero ma forte, in grado di muovere i bisonti della strada, senza rinunciare al proprio cuore green. E l’ambiente ringrazia. I motori Scania a metano si stanno diffondendo sempre più e ai chiari vantaggi economici, l’incidenza del costo del carburante in molti Paesi è inferiore del 40-50% rispetto a quella del gasolio, si aggiungono prestazioni comparabili a quelle permesse dai fratelli a diesel. Le aziende hanno iniziato a scegliere con fiducia questa alternativa dal sapore ecocompatibile: «La filosofia del nostro gruppo è tesa a realizzare un modello aziendale in continua evoluzione, in grado di cogliere le nuove sfide del mercato e di trasformarle in opportunità ha spiegato Oronzo Angiulli CEO di SOA . I carburanti alternativi sono una delle migliori risposte offerte ad un settore fondamentale come quello dell’autotrasporto. Quindi la marcia in più del nostro gruppo sarà da oggi rappresentata dal metano. Aumenterà la nostra competitività e permetterà di porre al centro l’ecosostenibilità del nostro servizio di trasporto».
Attualmente il settore dei trasporti deve affrontare una doppia sfida: ridurre la dipendenza dal petrolio e, nel contempo, abbattere le emissioni crescenti di CO2 di cui è responsabile.
«La filiera dell’autotrasporto è sensibile a questa favorevole alternativa e Scania si sta impegnando con decisione anche su questo fronte ha dichiarato, parlando di metano, il dott. Franco Fenoglio, Amministratore Delegato di Italscania S.p.A. Abbiamo l’ambizioso obiettivo di diventare i leader nel trasporto ecocompatibile e, tra le varie opzioni disponibili, i nostri veicoli a gas rappresentano una scelta ottimale per tutte le applicazioni con severi requisiti di sostenibilità».