Auto ecologiche, si discute sull’esenzione dal bollo
28/03/2015 - daniele.pizzo
Approda alla Camera dei Deputati grazie all’ANFIA, l’associazione che riunisce le imprese della filiera dell’automobile, la discussione sulla crisi del comparto italiano dell’automobile con il convegno “Automotive: progettare il rilancio – Made in Italy, Smart regulation e Competitività, le linee guida per ripartire”, organizzato dalla filiera automotive in collaborazione con la Presidenza della X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo e con la Presidenza della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati.
L’ANFIA ha proposto una serie di misure per il rilancio, che sono state accolte con favore dal Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Enrico Morando. Tra queste c’è anche l’esenzione dal bollo per un periodo di tre anni per le vetture ecologiche di nuova immatricolazione, che secondo la filiera automotive sarebbe una misura importante per svecchiare il parco circolante e migliorare di conseguenza la qualità dell’aria. Allo stesso modo i rappresentanti dell’industria dell’automobile hanno parlato del mancato rinnovo del parco autobus in Italia per il quale i 625 milioni di Euro stanziati con la Legge di stabilità 2015 sono ancora oggi a rischio di taglio in sede di Conferenza Stato-Regioni, a causa degli obiettivi della spending review relativa alle Regioni. L’età media dei veicoli circolanti è infatti oggi arrivata a 12,2 anni ed è già fortemente superiore alla media europea di 7,5 anni.
Il Presidente di ANFIA Roberto Vavassori ha poi presentato i dati relativi alla produzione di autovetture nei primi cinque mercati europei nel 2014, da cui emerge che l’Italia è l’unico Paese a presentare un importante squilibrio nel rapporto tra vetture immatricolate e vetture prodotte. Ogni 100 nuove auto vendute, infatti, nel nostro Paese se ne producono 30, contro le 83 della Francia, le 62 del Regno Unito, le 222 della Spagna e le 185 della Germania.