Flotte aziendali: 2.450 euro in meno all’anno a vettura passando al metano
17/04/2014 - redazione
2.450 euro all’anno: è questo il risparmio che è possibile ottenere, nella spesa per il carburante, utilizzando un’auto a metano anziché un’auto a benzina. Questo dato emerge da un’elaborazione del Centro Studi Auto Aziendali condotta sulla base del viaggio da Verona a Bolzano (e ritorno) compiuto da due fleet manager, cioè due gestori di parchi auto aziendali (Paolo Martellato del Gruppo Coin e Sandro Stiffoni del Gruppo Banco Popolare), martedì 15 aprile a bordo di due Audi A3 g-tron.
I consumi di carburante registrati al termine della prova (che è stata di 360 km) dimostrano che i due fleet manager hanno sfruttato a fondo le doti dinamiche della g-tron. Il metano, comunque, ha dato prova, a parità di prestazioni, di essere decisamente conveniente rispetto alla benzina che può alimentare il propulsore bifuel della A3 g-tron. Il test drive è stato compiuto consumando 14,76 kg di metano con un costo totale (calcolando un prezzo del gas di 0,98 euro/kg) di 0,04 euro a chilometro; con la benzina il costo/km sale a 0,11 euro (benzina calcolata a 1,775 euro al litro). Se proiettiamo questa differenza di prezzo nell’arco della percorrenza annuale delle flotte, che secondo il Centro Studi Auto Aziendali è di 35.000 km, il risparmio annuo che è possibile ottenere è, come si è detto, di 2.450 euro. Questo già consistente vantaggio deve essere naturalmente moltiplicato per il numero delle auto presenti in flotta, che sono spesso diverse centinaia e in non pochi casi anche migliaia. Si vede quindi come passare al metano rappresenti una soluzione che porta a grandi risparmi economici. Non è solo sul versante dell’economia, però, che il metano è conveniente. Ai risparmi in termini di spesa per il carburante bisogna infatti aggiungere le minori emissioni di sostanze nocive, con un notevole vantaggio per l’ambiente. Tutto questo, come ha dimostrato il lungo test drive compiuto con Audi A3 g-tron, senza perdere nulla in termini di prestazioni rispetto alle auto alimentate in maniera tradizionale. La A3 g-tron, infatti, offre lo stesso livello di prestazioni sia quando è alimentata a metano sia quando viaggia a benzina, come hanno potuto constatare di persona i fleet manager che hanno provato l’auto anche per valutarne a fondo le prestazioni e quindi senza adottare uno stile di guida che privilegiasse il risparmio di carburante. I giudizi di Martellato e Stiffoni sull’auto al termine della prova sono stati molto positivi: i due fleet manager sono stati prima di tutto sorpresi dal comportamento brillante della A3 Sportback g-tron e dagli straordinari progressi che l’alimentazione a metano ha fatto su quest’auto; è stato infatti impossibile avvertire differenze rispetto all’uso della benzina, grazie anche al cambio S tronic che assicura passaggi di marcia impercettibili e una guida sportiva e piacevole.
Organizzato da Auto Aziendali Magazine in collaborazione con Audi Italia, il test drive si è svolto su un percorso misto – autostrada del Brennero, strade statali e di montagna – ideale per evidenziare le caratteristiche dinamiche dell’auto. “La raffinata tecnologia della nuova A3 g-tron – ha sottolineato Alberto Cestaro, responsabile Vendite Flotte di Audi Italia – è stata sviluppata proprio per mantenere inalterate le straordinarie caratteristiche del propulsore 1.4 TFSI da 110 cv che può essere abbinato sia a un cambio manuale sia a una trasmissione automatica S tronic a sette rapporti: al volante di questa A3 si possono apprezzare tutte le doti del modello risparmiando in misura significativa sui costi di carburante”. Le auto che utilizzano il metano stanno riscuotendo un successo crescente in Italia. “L’arrivo sul mercato di una premium come la nostra A3 g-tron – ha evidenziato nella presentazione del test drive Pierantonio Vianello, Direttore Vendite di Audi Italia – dovrebbe far emergere ancora di più l’importanza di questo carburante per una mobilità sostenibile”. Della rete di distribuzione si è discusso al momento del rifornimento delle vetture presso la stazione di servizio di Bolzano della Alpengas, l’unica in Italia a essere dotata di erogazione self service e ad essere ormai pronta a distribuire anche il biometano. Dopo una pausa presso la storica fabbrica della birra Forst a Lagundo, raggiunta attraverso la trafficatissima statale 38 del Passo dello Stelvio, l’antica Via Claudia Augustea che celebra quest’anno duemila anni dalla sua apertura, i fleet manager hanno iniziato il percorso di ritorno lungo strade secondarie di grande fascino, attraverso i vigneti delle più prestigiose DOC locali e poi di nuovo in autostrada, fino a raggiungere, al termine della giornata, il punto di arrivo a Verona.