Biometano: firmato il primo accordo per la fornitura ad un distributore stradale
24/01/2014 - Nicola Ventura
È stato siglato in occasione del convegno “Mutamenti in corso”, organizzato da Federmetano, il primo accordo nazionale per la fornitura di biometano ad un distributore stradale. A firmare l’accordo sono stati Christof Erckert, del Gruppo Biogas, ed Haimo Staffler, di Alpengas.
In apertura del convegno, nella sua introduzione ai lavori, Dante Natali, presidente di Federmetano, ha sottolineato che il traguardo dei mille distributori di metano sul territorio nazionale sta per essere raggiunto e anche che i consumi di metano per autotrazione sono cresciuti nel 2013. Licia Balboni, coordinatrice delle attività regionali di Federmetano, ha fatto il punto sul processo di razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti, che ha l’obiettivo di chiudere, nell’arco di un biennio, gli impianti che risultano inefficienti e di ampliare la banca dati degli impianti stradali presenti su tutto il territorio nazionale.
A seguire c’è stato l’intervento dell’ingegnere Vincenzo Correggia, del Ministero dello Sviluppo Economico, che ha fornito alcune precisazioni in merito al Decreto Dirigenziale 23/11/2012 sulle tariffe per le attività di verifica periodica delle attrezzature. Successivamente Dante Natali ha esposto il punto di vista dell’associazione sulla bozza di decreto sul self-service, esprimendo in particolare alcune perplessità sull’impostazione di tale decreto che non ha tenuto conto del punto di vista del distributore.
Nella seconda parte dei lavori del convegno il biometano è stato assoluto protagonista; Maria Paola Mascia, referente tecnico di Federmetano, ha illustrato il Decreto Ministeriale sull’incentivazione del biometano immesso in rete, evidenziando che gli incentivi previsti dal decreto possono dare la possibilità al biometano di svilupparsi in Italia. Chiara Gamberini, di Safe Spa, ha quindi illustrato l’esempio di un impianto già esistente di upgrading di biometano su piccola scala, sottolineando che le attuali tecnologie possono essere applicate anche su impianti di dimensioni maggiori.
“Il convegno odierno – ha affermato in conclusione dei lavori Dante Natali – ha affrontato le tematiche che sono all’ordine del giorno per il settore del metano per autotrazione, cercando di fornire i chiarimenti che gli associati di Federmetano e gli operatori del settore chiedono sulle normative emanate recentemente. Ci auguriamo che questi momenti di confronto servano per portare maggiore attenzione ad un comparto economico, quello del metano per autotrazione, che si sta rivelando sempre più importante per lo sviluppo del nostro Paese.”