Venezia: arrivano 9 nuovi autobus a metano
10/11/2013 - redazione
Entrano in servizio 9 nuovi mezzi autosnodati a metano che, grazie ad un co-finanziamento della Regione Veneto pari al 75%, sono entrati a far parte del parco mezzi dell’azienda di trasporti locale, portandone così il totale a 573 unità (di cui 107 interurbani, 167 suburbani e 299 urbani). Le novità sono state presentate nel corso di una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore comunale alla Mobilità, Ugo Bergamo, l’amministratore delegato di Actv Spa, Giovanni Seno, il presidente e il direttore del Settore automobilistico di Actv, Luca Scalabrin ed Elio Zaggia, il presidente di Vela Spa, Piero Rosa Salva.
“Da gennaio ad oggi – ha esordito Seno – il tasso di evasione è diminuito notevolmente, attestandosi al 6,67% nel settore automobilistico e al 2,30% in quello di navigazione. L’introduzione, per ora sperimentale, del sistema di tornelli negli autobus consentirà, a regime, di migliorare ulteriormente i risultati ottenuti. Per il momento il sistema è stato installato su un unico autobus e sarà testato su linee automobilistiche non particolarmente frequentate (H1, H2 e 20). Dopo alcuni mesi effettueremo un’indagine per verificare il grado di soddisfazione dell’utenza”. “In tempi di spending review – ha proseguito Scalabrin – l’azienda ha scelto comunque di investire sull’innovazione, per contrastare l’evasione e offrire agli utenti un servizio migliore, prima azienda in Italia a sperimentare questo tipo di tornello, completamente omologato”.
I tornelli sono costituiti da semi-sbarre poste in corrispondenza delle tre porte dell’autobus: all’ingresso, possibile solo dalla porta anteriore e da quella posteriore, si aprono verso l’interno appena si valida il titolo di viaggio. La mancata validazione viene segnalata da dispositivi ottici e sonori. Il tornello della porta centrale, che si apre verso l’esterno, è attivato in maniera automatica grazie a una fotocellula; l’apertura può essere comandata anche dall’autista del mezzo per consentire la salita e la discesa di passeggeri con disabilità. Con l’arrivo dei 9 nuovi autobus a metano (altri 4 saranno acquistati nel 2014), che andranno a sostituire i mezzi più vecchi, sale a 48 il numero dei mezzi a basso impatto ambientale, pari al 34% del totale della flotta Actv: un importante passo avanti in termini di riduzione del rumore e del contenimento delle emissioni inquinanti in atmosfera.
“Il trasporto locale – ha sottolineato Bergamo – ha bisogno di forti investimenti, per essere concorrenziale e soprattutto per garantire una sempre migliore qualità della vita agli utenti. Il tasso di evasione nel nostro territorio, già tra i più bassi su scala nazionale, ha attualmente raggiunto livelli quasi fisiologici, ma ancora non basta. Per contrastare l’evasione anche sui mezzi acquei infatti entro il 2014 tutti gli imbarcaderi saranno dotati di tornelli.”