Green Cars Forum: L’auto green passa soprattutto dai materiali con cui è costruita
12/09/2013 - Nicola Ventura
E’ più “green” un’auto elettrica costruita con materiali convenzionali e difficilmente riciclabili o un’auto a combustione interna ma realizzata con materiali ecocompatibili e riciclabili?
E’ molto più che una domanda di pura filosofia teoretica, perché le normative europee spingono sempre più a tenere conto dell’impatto ambientale complessivo di un veicolo lungo tutto il suo ciclo di vita, la cosiddetta LCA (Life Cycle Assesment). Abbiamo chiesto un parere qualificato a Marco Capellini, CEO di Matrec, la banca dati di materiali sostenibili, e architetto progettista tra i massimi esperti del settore. Marco Capellini sarà uno dei relatori al prossimo Designed in Green a Torino il 26 settembre.
Quanto è diffusa, per la sua esperienza nel settore dell’automotive, la sensibilità nei confronti della sostenibilità dei materiali?
Il settore dell’automobile è continuamente alla ricerca di soluzioni materiche orientate alla sostenibilità ambientale. Queste soluzioni in alcuni casi si scontrano (giustamente) con norme e regolamenti sulla sicurezza del veicolo in quanto è importante garantire la tutela del passeggero. Negli ultimi anni sono stati fatti importanti passi in avanti sull’utilizzo e la riciclabilità dei materiali e lo scenario che si sta prefigurando è sicuramente quello di un’automobile sempre più “green” non solo in termini di consumi e emissioni ma anche di durabilità e sostenibilità dei materiali stessi. Sul mercato sono ormai presenti molti materiali a valenza ambientale (tra riciclati, bio e naturali), con caratteristiche ed estetica innovativi che possono essere impiegati per diverse applicazioni. Detto ciò non ci dobbiamo dimenticare che già oggi molte case automobilistiche hanno perseguito e sperimentato soluzioni materiche eco-innovative e che quindi o per rispetto delle nuovi leggi o per volontà dell’azienda stessa, la sensibilità nei confronti della sostenibilità ambientale è una strada da percorrere.
Se dovesse indicare un materiale sostenibile per la realizzazione di un’auto, quale sceglierebbe?
L’automobile è un prodotto complesso caratterizzato da molteplici materiali differenti tra loro per funzione e caratteristiche. E’ molto complicato individuare il materiale sostenibile d’eccellenza in quanto non è l’impiego di un solo materiale che può caratterizzare la sostenibilità o meno di un autoveicolo. L’attenzione deve essere spostare in termini di rinnovabilità dei materiali impiegati rispetto alla vita utile del
prodotto. La questione “sostenibilità” va affrontata prendendo come parametro le risorse impiegate, la rigenerazione delle stesse e/o la possibilità di reimpiego. La
domanda da farsi, che non è specifica solo per il settore automobile ma per tutti i prodotti e servizi presenti sul mercato, è quanto tempo ci impiegano i materiali impiegati per la realizzazione di un prodotto a rigenerarsi?
L’avvento dell’auto elettrica sta portando all’adozione di nuovi materiali strutturali, come i compositi e le fibre di carbonio in sostituzione di acciaio ed alluminio. Come si può coniugare questo trend con quello verso la sostenibilità?
E’ una questione strettamente legata a quanto dicevo prima sulla rinnovabilità e riutilizzabilità dei materiali impiegati. A questo punto è necessario e strategico tenere in considerazione la nuova linea comuni taria che sta ponendo molta attenzione sulla durabilità dei prodotti in relazione alle risorse impiegate.
Il mercato dell’ auto elettrica deve ancora affermarsi e senza dubbio ad oggi tutte le scelte progettuali sono orientate principalmente a cercare di alleggerire il veicolo per aumentarne le performance in fase d’uso. L’autonomia è un requisito fondamentale per l’auto elettrica e quindi tutti gli sforzi di ricerca sono principalmente orientati a questo aspetto. Detto ciò dobbiamo tenere in considerazione che si stanno facendo grossi passi in avanti sui materiali naturali dove le caratteristiche tecniche sono in continuo miglioramento dal punto di vista prestazionale. Siamo di fronte ad uno scenario che nei prossimi anni vedrà una serie di trasformazioni dei prodotti/servizi in termini materici e funzionali e che anche grazie alla questione “social product”, porterà ad un ridimensionamento dell’offerta di mercato.