Arezzo: al via provvedimenti per la qualità dell’aria

27/06/2008 - e2net

    AREZZO. Proseguono gli interventi preventivi per il miglioramento della qualità dell’aria ad Arezzo, come previsto dall’accordo di programma sottoscritto con la Regione Toscana anche dall’amministrazione comunale aretina insieme ad altri 29 comuni e 10 province. Questa serie di provvedimenti che entrerà in vigore dal 1° luglio (dopo la passata fase sperimentale) è però limitata solo a limitazioni del traffico per alcune categorie di autoveicoli.

    L’area è quella all’interno della cinta muraria cittadina ed il divieto di transito totale, valido tutti i giorni per 24 ore, riguarda le autovetture, i ciclomotori, i veicoli merci e gli autoveicoli per uso speciale euro 0, oltre ai ciclomotori euro 1 e 2 tempi e le autovetture diesel euro 1.

    Inoltre nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 17 sarà in vigore il divieto di transito per i motocicli euro 0 a due tempi e, solo la domenica, per gli autobus euro 0 dei gestori di servizi di trasporto pubblico locale e turistici. «L’insieme di queste attività – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Roberto Banchetti (Nella foto) – sono finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria. Stiamo registrando una “stabilizzazione” delle presenze del PM10, cioè delle polveri sottili ma i problemi di inquinamento permangono, soprattutto in relazione al biossido di azoto che indica la qualità di fondo dell’aria. Puntiamo quindi a ridurre la presenza delle vecchie auto che determinano il maggior inquinamento e lo facciamo non solo con semplici divieti ma anche con incentivi che possano essere in grado di indirizzare gli automobilisti verso il metano o il gpl. La nostra linea strategica- ha concluso Banchetti- è quella della migliore mobilità possibile che non può certo prevedere la massima concentrazione di auto nel centro cittadino».

    Attraverso i bandi 2007 e 2008 con gli incentivi economici per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale e per l’installazione di impianti a gas, sono stati erogati contributi per 54.000 mila euro (2007) e 7.600 per il bando 2008 in vigore fino a dicembre. Incentivi e divieti sono necessari ma si ricorda che Arezzo è stata la prima città in Italia a varare un provvedimento importante di pianificazione come il Pum (Piano urbano della mobilità) che dovrebbe fornire risposte strutturali importanti anche in tema di miglioramento della qualità dell’aria.

    Fonte: http://www.greenreport.it