Parigi 2012: le novità a metano
03/10/2012 - Nicola Ventura
Al Salone Automobilistico di Parigi (in programma dal 29 settembre al 14 ottobre) sono protagoniste due nuove auto a metano esposte in anteprima mondiale. Si tratta della Mercedes-Benz Classe B 200 Natural Gas Drive e della nuova Fiat Panda TwinAir Natural Power.
Il nuovo modello Mercedes può contare su tre serbatoi di metano (uno grande e due piccoli) che possono contenere circa 21 kg di carburante e consentono un’autonomia record di quasi 500 chilometri. Le prestazioni garantite dal motore da 156 cv sono notevoli (velocità massima di circa 200 km/h e 9,1 secondi per passare da 0 a 100 km/h), con consumi di metano di 4,2 kg ogni 100 chilometri ed emissioni di CO2 di 115 g/km (inferiori del 16% rispetto allo stesso modello con alimentazione a benzina). Consistente, stando ai dati diffusi da Mercedes-Benz, anche il risparmio economico che è possibile ottenere con questo modello: per percorrere 100.000 km la spesa per il carburante è inferiore di circa 7.000 euro rispetto all’equivalente modello alimentato a benzina.
Un’altra anteprima molto importante al Salone di Parigi è quella della nuova Fiat Panda TwinAir Natural Power, che è equipaggiata con un motore 0.9 Twinair Turbo da 80 cv. Rispetto al modello precedente, la nuova Panda Natural Power offre il 14% in più di potenza, il 34% in più di coppia e il 20% in meno di emissioni di CO2 (solo 86 g/km). Secondo i dati diffusi da Fiat con 10 euro di metano quest’auto percorre 340 chilometri. Inoltre, grazie ai serbatoi allocati sotto il pianale, la nuova Panda a metano mantiene invariata la capacità del bagagliaio rispetto alle versioni a benzina o a gasolio.
“Anche al Salone di Parigi – commenta Dante Natali, presidente dell’Osservatorio Metanauto e di Federmetano – le auto a metano riscuotono le attenzioni di stampa, addetti ai lavori e pubblico. In particolare i due nuovi modelli presentati in anteprima, la nuova Mercedes-Benz Classe B e la nuova Fiat Panda, dimostrano che oggi le auto a metano possono offrire lo stesso livello di prestazioni e comfort di quelle alimentate a benzina o a gasolio, mantenendo allo stesso tempo un importante vantaggio sia in termini di consumi (e quindi di risparmio nella spesa per il carburante) sia in termini di minori emissioni nocive”.