Nel 2011 sono aumentate del 3,8% le vendite di metano per autotrazione
21/06/2012 - Nicola Ventura
Nel 2011 le vendite di metano per autotrazione sono cresciute del 3,8% rispetto al 2010, passando da 848,9 a 881 milioni di metri cubi. Sempre nel 2011 le quantità di benzina e gasolio vendute dai punti della rete distributiva a livello nazionale sono diminuite: la benzina è calata del 5,6% (da 9,886 a 9,333 milioni di tonnellate) ed il gasolio del 2,5% (da 17,165 a 16,737 milioni di tonnellate).
A testimoniare il successo riscosso dai carburanti gassosi sul mercato, oltre alla crescita delle vendite di metano, vi sono anche altri due fattori: le immatricolazioni di veicoli alimentati a metano (che nei primi 5 mesi del 2012, secondo i dati Unrae, sono cresciute del 50,38% rispetto allo stesso periodo del 2011) e l’aumento delle vendite di gpl, che nel 2011 sono state il 3,9% in più rispetto al 2010.
Questi dati derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Metanauto e sono diffusi in coincidenza con NGV2012, manifestazione sul metano per autotrazione, con esposizione e workshop, che si svolge a Bologna dal 19 al 21 giugno ed è organizzata da NGVA Europe.
“L’aumento delle vendite di metano per autotrazione registrato nel 2011– commenta Dante Natali, presidente di Federmetano ed a capo dell’Osservatorio Metanauto – trae origine dalla convenienza economica che contraddistingue questo carburante. Vista l’attuale situazione di incertezza economica il controllo della spesa, anche per quel che riguarda i carburanti, ha assunto un ruolo fondamentale nel bilancio di famiglie ed aziende: questo è il motivo principale per cui le vendite di metano aumentano ed allo stesso tempo le vendite di benzina e gasolio, penalizzate dai frequenti aumenti dei loro prezzi, diminuiscono”.