Dal biogas al biometano: quali le prospettive e l’utilizzo?
15/05/2012 - erikab
Il biometano viene estratto dal biogas e l’Italia ne è ricca: ma rispetto ad altri Paesi Europei come la Germania (al solito) siamo in ritardo di almeno 5 anni. “I vantaggi del biometano – spiega Gian Felice Clemente, Presidente IGEAM, durante il dibattito organizzato a Oil&nonoil – sono gli stessi del metano con il particolare fondamentale che questo carburante è una fonte energetica nazionale”. Clemente ha ricordato che l’UE ci obbliga a produrre un 10% di fonti rinnovabili e il problema: “E’ che nessuno ha valutato il problema della qualità degli incentivi che vengono fatti. Presto ce ne dovrebbero essere per l’immissione in rete del biometano”. “Nel biogas c’è un bel 56% di metano – spiega Marino Berton, Presidente Associazione Italiana Energie Agroforestali – se ci si mettesse tutti d’accordo lo si potrebbe tranquillamente sfruttare. Le normative ci sono, ma siamo in attesa di decreti attuativi”. La conclusione del’approfondimento? Lo sviluppo del biometano è possibile anche in Italia entro il 2030 (come in Svezia) e l’industria insieme all’agricoltura potrebbero essere una spinta economica importante e la garanzia di offrire lavoro ai giovani.