NAIAS 2012: Volvo presenta la XC60 Plug-in Hybrid Concept
05/01/2012 - Nicola Ventura
Al North American International Auto Show 2012 di Detroit, Volvo presenterà un’ibrida plug-in a benzina di concezione innovativa. La Volvo XC60 ibrida plug-in Concept è al tempo stesso un’auto elettrica, un’ibrida
estremamente conveniente e una potente vettura dalle prestazioni elevate.
Semplicemente azionando un tasto, il conducente sceglie come utilizzare la potenza disponibile erogata da un propulsore a benzina estremamente performante e da un motore elettrico.
“La tecnologia della XC60 ibrida plug-in Concept è geniale e unica al tempo stesso,” ha dichiarato Stefan Jacoby, Presidente e CEO di Volvo Car Corporation. “Consente di viaggiare su strada con un impatto ambientale praticamente nullo senza tuttavia compromettere nessuna delle caratteristiche tipiche di un’auto di lusso. Nessun’altra casa automobilistica è riuscita finora a garantire consumi e un’autonomia di percorrenza in modalità elettrica di questo livello in un’automobile comoda, spaziosa e performante con una potenza di 350 CV.”
Continua Jacoby: “Questa tecnologia d’avanguardia che abbina benzina e ibrido ricaricabile, basata su un avanzatissimo propulsore a quattro cilindri appartenente alla nuova gamma di motori Volvo nota come VEA (Architettura Ambientale Volvo), sarà disponibile presso i nostri concessionari americani fra un paio d’anni. E’ tuttavia ancora troppo presto per sapere su quale modello farà il suo debutto questa soluzione.”
La potenza pura dell’ibrido – tre auto in una
Il conducente sceglie la modalità di guida preferita tramite tre pulsanti sul cruscotto che
conferiscono alla vettura tre ‘temperamenti‘ completamente diversi: Pure, Hybrid o Power.
in modalità Pure, l’auto è alimentata solo dal suo motore elettrico fin quando è possibile. L’autonomia di percorrenza arriva fino a 35 miglia (distanza di esaurimento della batteria, ciclo di guida per certificazione USA) senza emissioni allo scarico nel traffico urbano. L’autonomia di percorrenza è di 45 km secondo il ciclo di guida NEDC per la certificazione europea;
Hybrid è la modalità predefinita ogni volta che si mette in moto l’auto. Il motorea benzina e quello elettrico interagiscono per ottenere l’equilibrio ottimale tra il piaceredi guida e il basso impatto ambientale. Le emissioni di CO2 in base al NEDC (ciclo di guida europeo per la certificazione) sono pari a 53 g/km (2,3 l/100 km), il che si traduce in un’economia dei consumi pari a oltre 100 miglia/gallone. In base agli standard di certificazione americani, che includono le emissioni derivanti dalla produzione dell’energia elettrica, i consumi combinati per ciclo di marcia continuo sono pari a 50 mpg. L’autonomia complessiva dell’auto arriva a 600 miglia (960 km);
in Power la tecnologia è ottimizzata per far sì che l’auto offra le migliori prestazioni possibili. Il propulsore a benzina da 280 CV e 380 Nm di coppia (280 lb/ft) è abbinatoa un motore elettrico con potenza di 70 CV e una coppia massima di 200 Nm (148 lb/ft). La velocissima distribuzione della coppia del motore elettrico contribuisce a offrire un’accelerazione da 0 a 60 miglia/ora in 5,8 secondi (da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi).
Motori a quattro cilindri con le prestazioni degli attuali sei cilindri
Le ruote anteriori della XC60 ibrida plug-in Concept sono azionate da un motore a benzina turbocompresso a quattro cilindri appartenente alla nuova gamma di propulsori nota come VEA (Volvo Environmental Architecture – Architettura Ambientale Volvo). Questa unità eroga una potenza di 280 CV e una coppia massima di 380 Nm (280 lb/ft) ed è abbinata a una trasmissione automatica a otto velocità di recente sviluppo.
“La XC60 ibrida plug-in Concept ci permette di dimostrare concretamente che i nostri nuovi motori a quattro cilindri offrono le stesse prestazioni elevate delle attuali unità a sei cilindri, garantendo al tempo stesso consumi inferiori a quelli dei propulsori a quattro cilindri oggi presenti sul mercato,” ha dichiarato Peter Mertens, Senior Vice President Ricerca & Sviluppo di Volvo Car Corporation.
Sulla concept car risalta l’emblema “T8”, che sta a indicare che la somma delle prestazioni del quattro cilindri a benzina e del motore elettrico collocano saldamente l’auto nella stessa categoria di potenza(350cv) che un tempo era riservata esclusivamente agli otto cilindri.
“E’ ora di smetterla di contare i cilindri,” ha commentato Mertens. “I motori a quattro cilindri rappresentano il modo più efficace per ridurre rapidamente le emissioni di CO2 e il consumo di carburante senza dover ridimensionare le aspettative degli automobilisti per quanto riguarda il piacere di guida e le prestazioni.”
Numero di parti, peso e consumi ridotti
VEA è una gamma modulare di motori diesel e benzina. Le unità a benzina sono a iniezione diretta, hanno una struttura che riduce al minimo le perdite interne e alberi bilanciati in modo tale da garantire il massimo comfort.
Diversi livelli di sovralimentazione consentono una flessibilità che si estende all’intera gamma, dalle varianti ad elevate potenza e coppia ai derivati a basso consumo. Per soddisfare tutte le esigenze dei clienti, alcuni propulsori avranno prestazioni maggiori grazie alla tecnologia ibrida o ad altre tecnologie di punta.
Il formato modulare si basa su uno standard di 500cc (30 pollici cubici) per camera di scoppio al fine di ottenere un processo termodinamico ottimale. Lo stesso principio potrebbe essere utilizzato per sviluppare motori a tre cilindri.
La VEA offre una serie di vantaggi:
un numero di parti uniche ridotto. Questo favorisce l’efficienza produttiva, la garanzia di qualità e l’efficienza dei nuovi progetti di sviluppo;
i nuovi propulsori sono notevolmente più leggeri rispetto agli attuali, pur offrendo prestazioni similari;
l’economia dei consumi risulta ottimizzata fino al 35% rispetto a motori con prestazioni similari;
la modularità e la struttura trasversale compatta potranno essere utilizzate anche per futuri sviluppi nell’ambito dell’elettrificazione.
Motorino d’avviamento e generatore integrati
Il motore della XC60 ibrida plug-in Concept non è dotato di motorino d’avviamento o alternatore convenzionale, bensì di un’unità ISG (Integrated Starter motor and Generator – Motorino d’Avviamento e Generatore Integrati) collegata all’albero motore e ubicata fra motore e trasmissione. L’unità ISG può erogare 34 kW (45 CV) supplementari durante l’accelerazione, oltre a caricare la batteria in fase di frenata.
Ricarica a domicilio
L’asse posteriore della XC60 ibrida plug-in Concept è azionato da un motore elettrico da 70 cavalli. Il motore elettrico è alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 12 kWh ubicato sotto il piano di carico.
Il pacco batterie può essere ricaricato tramite una normale presa di corrente, a casa o in un parcheggio. Il tempo di ricarica dipende dal livello della corrente. Una carica completa a 220V/12A richiede solo 3,5 ore, mentre per una ricarica completa a 110V/12A sono necessarie 7,5 ore.
Per iniziare comodamente il viaggio, il conducente ha la possibilità di preriscaldare o rinfrescare l’abitacolo durante il processo di ricarica. Ciò significa anche che è disponibile più capacità della batteria per alimentare la vettura.
Sempre connessi
Il sistema di infotainment Volvo Sensus presente sulla XC60 ibrida plug-in Concept fornisce al conducente informazioni sempre aggiornate su tutto quanto può rendere il viaggio più semplice, più efficiente e più divertente. Qualche esempio di informazioni disponibili:
il percorso migliore per raggiungere la destinazione a seconda che il conducente dia la priorità all’economia dei consumi, al percorso più rapido o alla distanza più breve;
Zone a Basse Emissioni, in cui è necessario disporre di capacità sufficiente per viaggiare in modalità esclusivamente elettrica;
punti di ricarica con accesso a elettricità da fonti rinnovabili;
località lungo il percorso con accesso a punti di ricarica rapida.
Applicazione mobile
Il conducente può ‘comunicare’ con l’auto anche per mezzo di un’applicazione per telefonia mobile, che offre la possibilità di accedere facilmente e in tutta comodità a una serie di dati come, ad esempio, il livello di carica della batteria, l’autonomia di percorrenza residua, l’ubicazione e la capacità del punto di ricarica più vicino. Attraverso l’applicazione è possibile verificare se il cavo del caricabatterie è collegato e addirittura programmare in anticipo la temperatura che si desidera avere all’interno dell’auto.
“La creazione di un ambiente intuitivo per chi guida, che garantisca un accesso costante a informazioni utili e aggiornate, rappresenta una parte importante della nostra strategia di sviluppo del prodotto. Questo include il fatto di essere sempre aggiornati sia quando l’auto è parcheggiata sia quando si è al volante,” spiega Stefan Jacoby.
Aspetto atletico
La Volvo XC60 ibrida plug-in Concept è realizzata in una speciale tonalità di bianco e monta cerchioni di 21 pollici che ne esaltano l’aspetto atletico. Per gli interni sono stati scelti dettagli e colori esclusivi, come il sobrio blu scuro dei rivestimenti in pelle e gli inserti in legno dalle sfumature grigio-blu.
La strumentazione è stata studiata e posizionata in modo tale da fornire al conducente tutte le informazioni necessarie sul consumo di carburante ed elettricità, sui livelli di carica della batteria, sull’autonomia di percorrenza residua, e così via.
AWD elettrico
Premendo il pulsante AWD (trazione integrale) si attivano le quattro ruote motrici elettriche della XC60 ibrida plug-in Concept. Al posto della trasmissione meccanica della potenza del tradizionale sistema AWD, la distribuzione della coppia fra le ruote anteriori azionate dal motore a benzina e l’asse posteriore alimentato elettricamente viene gestita dall’unità di controllo centrale. L’AWD elettrico è stato concepito per garantire una migliore aderenza in caso di partenza o di guida su terreno scivoloso, ad esempio in caso di neve o su fondo fangoso.
Risparmio dell’energia della batteria per un utilizzo successivo
Il conducente può decidere di risparmiare l’energia della batteria per poter sfruttare l’alimentazione elettrica al 100% in un secondo momento, ad esempio durante l’attraversamento di aree urbane residenziali o nel centro città.
Quando si attiva la funzione “Save”, il generatore ricarica la batteria se necessario, così da garantire che la batteria della vettura abbia una capacità sufficiente a percorrere circa 12 miglia (20 km) in modalità solo elettrica.