Primi passi in pista all’Estoril per la tecnologica Peugeot 908 HYbrid4
30/10/2011 - Nicola Ventura
Dopo una prima sgrossatura, il 16 settembre su pista privata, la 908 HYbrid4, poche settimane fa ottobre ha percorso più di 300 km completando il programma previsto da Peugeot Sport. Bruno Famin, Direttore Tecnico:
“Più che accumulare molti chilometri in pista, il nostro obiettivo era verificare che le principali funzionalità fossero operative. Per noi è fondamentale analizzare i risultati e consolidare ogni passaggio prima di fare gli step successivi. Il sistema funziona e si è comportato in linea con le nostre aspettative; abbiamo cominciato a fare qualche regolazione. Siamo soddisfatti, è un passo importante per lo sviluppo di questa tecnologia. Ora il programma dei test di sviluppo è stato definito, sarà interessante vedere il comportamento della 908 HYbrid4 su un altro circuito. Iniziamo una fase di messa a punto sia del sistema sia della vettura per adattarne il comportamento. Non vogliamo bruciare le tappe: siamo all’ inizio ed è prematuro svolgere test di endurance”.
Nel 2008 a Silverstone, Peugeot Sport ha presentato un dimostratore ibrido realizzato sulla base della 908 HDi FAP®. Il primo progetto è nato per evidenziare le difficoltà dell’applicazione sportiva di questa tecnologia, con l’obiettivo di integrarla al meglio nel telaio della 908 che ha vinto quest’anno l’ILMC – Intercontinental Le Mans Cup.
“Abbiamo concepito il sistema nel 2010 per farlo debuttare al banco nel 2011 – prosegue Bruno Famin – infatti, nel nostro dipartimento sportivo, disponiamo di un banco dinamico per l’insieme motore-cambio-trasmissione: si tratta di uno strumento importante perchè il funzionamento è identico alla vettura. Sulla 908 la tecnologia ibrida è integrata con il motopropulsore ed è stata sviluppata in sinergia con gli ingegneri della Ricerca e Sviluppo del Gruppo. Abbiamo condiviso le migliori tecnologie ed i migliori fornitori ed abbiamo uno scambio continuo di informazioni”.