Decreto Sviluppo: sconto del 15% sul prezzo del metano per auto nelle regioni che ospitano rigassificatori
29/10/2011 - Nicola Ventura
Nel testo della bozza del “Decreto Sviluppo” che sta circolando in queste ore c’è anche un articolo che punta a favorire l’uso del metano per autotrazione nelle regioni sede di impianti di rigassificazione di GNL ma che interessa anche i proprietari di auto a metano.
Ecco il testo dell’articolo:
Disposizioni a favore dell’uso del metano per autotrazione nelle regioni sede di impianti di rigassificazione di GNL
“In attuazione dell’articolo 45, comma 2 della legge 23 luglio 2009, n. 99, al fine di assicurare ai residenti nelle regioni interessate dalla presenza di impianti di rigassificazione di gas naturale liquefatto una ricaduta dei benefici derivanti dalla maggiore disponibilita di gas metano, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare, sentita l’Autorita per l’energia elettrica e il gas, entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabilite misure idonee ad assicurare che i residenti nei territori delle suddette regioni possano ottenere una riduzione pari al 15 per cento del prezzo di acquisto del metano per autotrazione presso le stazioni di servizio ubicate nel territorio delle regioni medesime che dispongono di impianti per la distribuzione di metano. Le misure di cui al presente comma sono disposte a valere sui corrispettivi relativi al vettoriamento sulle reti di trasporto e di distribuzione del gas metano. Dall’attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.”
Nel caso della presenza sul territorio regionale di impianti di rigassificazione di gas naturale liquefatto o degli impianti ad essi connessi, oltre alle misure di compensazione territoriale già disposte, il legislatore ritiene opportuno utilizzare la maggiore disponibilità di metano sul territorio regionale incentivando, anche a fini ambientali, l’uso del metano autotrazione.
In tal modo si favorisce contemporaneamente la realizzazione di nuove infrastrutture di rigassificazione, attraverso la crescita del consenso dei residenti favoriti da un’offerta favorevole di carburanti sul territorio, e lo sviluppo della rete di carburanti ecologici, grazie all’incentivo all’uso di auto a metano, favorendo le piccole e medie imprese locali operanti nel settore del montaggio e della revisione dei veicoli a metano.
Le generiche misure previste dall’art.45 comma 2 della legge n.99/2009 anche a favore delle regioni interessate da tali impianti, vengono dalla nuova norma specificate in modo tale da consentire che i residenti in tali regioni (attualmente Veneto e Liguria dove operano i due impianti attualmente in funzione, ma a breve la Toscana, dove è in costruzione un nuovo impianto, e poi altre regioni dove sono ubicati altri progetti similari) possano ottenere una riduzione del 15 % del prezzo del metano per autotrazione alle stazioni di servizio ubicate in tali regioni provviste di tale carburante.
La riduzione del prezzo, con modalità da definire con decreto ministeriale su parere dell’Autorita per l’energia elettrica e il gas, competente in ambito tariffario, potrà essere operata mediante un intervento sui corrispettivi di trasporto e distribuzione relativi al vettoriamento nei gasdotti del gas metano per autotrazione, senza pertanto richiedere nuovi o aggiuntivi oneri per il bilancio statale o degli enti locali.
Come anticipato si tratta solo di una bozza del testo del Decreto Sviluppo che, come spesso siamo stati abituati, non è detto che rimanga tale fino all’approvazione definitiva.