“Stop, charge and go”, la nuova pensilina fotovoltaica con 2 Birò
02/08/2011 - Nicola Ventura
Estrima, azienda italiana che produce e distribuisce il quadriciclo elettrico a 4 ruote Birò, e Giulio Barbieri, azienda specializzata nella produzione di coperture per esterni in alluminio, annunciano congiuntamente la nascita della prima stazione di ricarica
con pannelli fotovoltaici per veicoli elettrici completa di 2 Birò: “Stop, charge and go”.
La formula pensata dalle 2 aziende partner è composta da una pensilina Self-Energy (con inverter, blocco batterie di accumulo, 2 centraline di erogazione) abbinata a 2 Birò versione Urban, al prezzo complessivo di € 29.990 + iva, installazione compresa. L’isola di ricarica completa di veicoli elettrici è stata pensata per pubbliche amministrazioni, arredo urbano, produttori e rivenditori di auto elettriche, società di noleggio veicoli elettrici, centri multiservizio e il mondo dell’industria in genere.
La pensilina di ricarica Self-Energy ha una struttura portante in alluminio certificata che si installa facilmente ovunque senza scavi di fondazione; non richiede alcuna manutenzione periodica ed è dotata di un impianto fotovoltaico di alta qualità ed efficienza. Si può anche collegare alla rete elettrica per fornire energia 24/24h: si presta, inoltre, ad essere ponte per reti wireless, come postazione per Internet point e anche come struttura per telecamere di sicurezza. Come optional, per le zone climatiche particolarmente ventose, l’azienda propone un’ulteriore innovazione nella stazione: l’installazione di una piccola turbina eolica che contribuisce a ricaricare le batterie 24 ore su 24.
Birò è il quadriciclo elettrico più venduto in Italia ed è il più piccolo sul mercato con i suoi 174 cm di lunghezza per 103 di larghezza. Grazie ai suoi 2 motori elettrici brushless da 48V percorre fino a 70 km con un pieno di energia che effettua, partendo da zero, in massimo 9 ore. Birò ha due posti contigui, si guida a partire dai 14 anni con il patentino per ciclomotori e raggiunge la velocità, limitata per legge, di 45 km/ora. Birò è anche dotato di 2 vani portabagagli da 40 litri ciascuno. È un mezzo sicuro, perché è costruito su una cellula di protezione di acciaio; è un mezzo stabile e ha un’ottima tenuta di strada. Grazie alla sua alimentazione a emissioni zero può girare nella ZTL di molti comuni e le sue dimensioni ridotte gli permettono di poter essere parcheggiato nei posti riservati agli scooter.
“Siamo particolarmente felici di poter annunciare un’iniziativa –afferma Matteo Maestri, Presidente Estrima- che premia la nostra intuizione elettrica del 2009, quando sembravamo una voce fuori dal coro nel porci come player della mobilità sostenibile. Stop, charge and go è un prodotto di buon senso che vuole sopperire alla mancanza di colonnine di ricarica nelle città, delle quali si parla molto ma tecnicamente sono ancora poco presenti sul territorio. Utilizzare l’energia solare per caricare Birò è un passo importante verso una filiera integrata di eco sostenibilità e con la Giulio Barbieri siamo certi di proporre per primi un prodotto innovativo”.
“Questa collaborazione con Estrima – afferma Giulio Barbieri, Presidente della Giulio Barbieri S.p.A.- vuole offrire ai privati e alle pubbliche amministrazione la possibilità di aprirsi a un nuovo modo di pensare la mobilità in città a zero emissioni. È nell’interesse di tutti potenziare una mobilità ecosostenibile, obiettivo realizzabile solo alimentando i veicoli elettrici con energia proveniente da fonti rinnovabili. Grazie a “Stop, charge and go”, una soluzione chiavi in mano di due prodotti di pregio come Birò di Estrima e la nostra isola di ricarica Self-Energy, tutto ciò diventa concreto e realizzabile in poco tempo. Bastano solo poche ore per l’installazione e la messa in funzione della stazione, poiché non richiede costosi e impegnativi scavi di fondazione.”