Regione Toscana: in arrivo 40 nuovi autobus a metano per combattere l’inquinamento
26/06/2011 - Nicola Ventura
Ammonterà a 27 milioni di euro il complesso di interventi in arrivo in Toscana per migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di inquinanti in atmosfera soprattutto nei centri urbani. Le risorse sono il frutto dell’accordo
firmato oggi a Roma da ministero dell’Ambiente, Regione e Comune di Firenze grazie al quale la Toscana avrà a disposizione un finanziamento ministeriale di 15 milioni di euro (sarebbero stati 10 senza la sottoscrizione del Comune di Firenze che, in base alla legge, in quanto capoluogo di area metropolitana, firmando ha fatto sì che la somma prevista crescesse di 5 milioni di euro) per realizzare opere che abbattano l’inquinamento.
Gli altri 12 milioni saranno a carico dei soggetti beneficiari delle opere cioè Regione Toscana, Autorità Portuale di Livorno e Enti locali.
Tra gli interventi proposti, diciassette in tutto, la Regione Toscana ha individuato una serie di misure di tipo strutturale nei settori maggiormente responsabili delle emissioni inquinanti in modo da ottenere benefici duraturi in termini di riduzione dello smog.
“Questa firma – ha dichiarato l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – dà il via a un grande pacchetto di interventi che va a sommarsi a quelli già attivati e che permetterà di migliorare il quadro delle emissioni soprattutto nei comuni dove il problema dell’inquinamento è più rilevante”.
L’opera principale in programma è l’elettrificazione del porto di Livorno, un intervento da oltre 5 milioni di euro, che permetterà di alimentare con energia elettrica le navi durante la sosta presso le banchine permettendo di spegnere i motori a bordo ed evitare quindi le emissioni.
Importante anche il rinnovo del parco bus, un’operazione da poco meno di 9 milioni di euro: arriveranno 40 nuovi mezzi a basso impatto ambientale di nuova generazione a metano che andranno a sostituire altrettanti vecchi autobus a gasolio Euro 0.
Sono in programma poi opere per la riduzione delle emissioni della mobilità privata (per circa 10 milioni di euro) che comprendono per la maggior parte piste ciclabili ma anche l’istituzione di nuove zone pedonali. Saranno realizzati un totale di 56 chilometri di nuove piste ciclabili che indurranno la percorribilità di almeno altri 100 chilometri tutti collegati fra loro.
Sono previsti infine anche interventi di risparmio energetico su edifici pubblici (oltre 3 milioni di euro) con la sostituzione delle vecchie caldaie a gasolio in edifici pubblici, soprattutto le scuole, con nuove caldaie a metano, con l’installazione di pannelli solari termici e la realizzazione di impianti geotermici a bassa entalpia per il riscaldamento.