Federmetano: con il metano si festeggia la Pasqua anche risparmiando
18/04/2011 - Nicola Ventura
297 euro: questo è quanto è possibile risparmiare se si utilizza un’auto a metano invece di una a benzina per recarsi da Torino a Catania (e ritorno) per passare le festività pasquali. Se il viaggio fosse fatto con un’auto
alimentata a benzina, infatti, la spesa sarebbe di 480 euro, mentre con un’auto a metano la spesa sarebbe di 183 euro, con una differenza, come detto, di 297 euro. Questo dato deriva da un’elaborazione dell’Osservatorio Metanauto, centro di ricerca sul metano per autotrazione.
Sono molte le famiglie che, in occasione di Pasqua, fanno ritorno ai propri luoghi d’origine, come da tradizione, o ancora approfittano della pausa lavorativa per passare qualche giorno visitando famose località turistiche. Proprio in previsione del gran numero di spostamenti che avrà luogo nel weekend pasquale l’Osservatorio Metanauto ha realizzato, oltre a quella citata in apertura, diverse elaborazioni riguardo alla spesa per il carburante che mettono in evidenza la convenienza del metano rispetto alla benzina.
Un secondo itinerario preso in considerazione dall’Osservatorio Metanauto è quello tra Verona e Potenza, per un totale di circa 1800 chilometri (in cui sono considerate anche piccole escursioni). La spesa per il carburante, nel caso della benzina, sarebbe di 279 euro, mentre se il viaggio fosse effettuato con un veicolo a metano, sarebbe di 106 euro. Il risparmio ottenibile utilizzando un’auto a metano anziché una a benzina sarebbe quindi di 173 euro.
Se, poi, si volesse andare da Roma a Venezia (circa 1.200 chilometri), con un’auto a benzina si spenderebbero 186 euro, mentre con un’auto a metano la spesa sarebbe di 71 euro, con un risparmio di 115 euro a favore del metano. Un ultimo esempio portato dall’Osservatorio Metanauto riguarda il tragitto da Brescia a Perugia, che, tra andata ritorno e mettendoci dentro anche qualche escursione, è di circa 1.000 chilometri.
Per percorrere questa distanza con un’auto a benzina si spenderebbero 155 euro, mentre con un’auto a metano si spenderebbero 59 euro, con un risparmio di 96 euro. “Si tratta, come si vede – commenta Dante Natali, presidente di Federmetano e dell’Osservatorio Metanauto – di risparmi di tutto rispetto, anche vista l’attuale incerta situazione economica. Sarebbe però riduttivo considerare l’utilizzo di veicoli a metano solo per una questione meramente economica: infatti l’utilizzo di veicoli a metano può apportare altri importanti vantaggi, tra cui sono da ricordare quello ecologico (il metano è infatti il carburante più ecologico tra quelli oggi in commercio) e la possibilità di circolare anche in presenza di blocchi del traffico nei centri cittadini”.