MicroFueler: Come farsi in casa il bioetanolo
13/05/2008 - e2net
New York, 10 mag. – L’azienda statunitense E-Fuel ha recentemente presentato MicroFueler, un nuovo prototipo di pompa di carburante per la produzione e l’utilizzo di bioetanolo fatto in casa. L’impianto, dal costo indicativo di diecimila dollari, utilizza come risorse primarie acqua e zucchero, materiale quest’ultimo che negli USA viene solitamente importato dal vicino Messico ad un costo irrisorio. Finora l’utilizzo del bioetanolo come carburante alternativo era stato pesantemente criticato, in quanto il sistema che usa il frumento come fonte primaria per la produzione di bioetanolo presenta un problema non da poco: ogni ettaro di coltivazione destinato alle energie alternative sottrae infatti spazio alla produzione di cibo, fenomeno che sta già avendo effetti drammatici, soprattutto tra i Paesi del terzo mondo.
Il nuovo sistema creato da E-Fuel potrebbe quindi ovviare al problema, complice anche il fatto che la combustione dello zucchero produce meno gas inquinanti rispetto a quella del frumento. Secondo la compagnia americana, il costo dell’impianto è ammortizzabile in un paio d’anni, ma non mancano le prime critiche provenienti da ambienti accademici, che avanzano dubbi sull’effettiva utilità della nuova tecnologia. In ogni caso, MicroFueler sarà presto commercializzato in alcuni Paesi-pilota, tra cui spiccano, oltre agli USA, la Cina ed il Regno Unito.
Fonte: http://www.voceditalia.it