Ginevra 2011: Anteprima Mondiale per la Volvo V60 ibrida plug-in
31/01/2011 - Nicola Ventura
In occasione del Salone dell’Auto di Ginevra 2011, Volvo presenterà il modello V60 ibrido plug-in, una vettura praticamente già pronta per andare in produzione con emissioni di CO2 al di sotto dei 50 g/km e consumi pari a 1,9 l/100 km.
Nel 2012, Volvo sarà la prima casa automobilistica presente sul mercato con questa nuova categoria di auto ibride, un risultato reso possibile dalla stretta collaborazione con l’azienda di forniture energetiche svedese Vattenfall.
La V60 ibrida plug-in racchiude in un’unica, accattivante sport wagon le migliori caratteristiche di tre diversi tipi di automobili, fra cui la possibilità di percorrere fino a 50 chilometri esclusivamente con alimentazione elettrica.
“Quest’auto ibrida di seconda generazione è la scelta perfetta per chi non è disposto a scendere a compromessi e vuole una vettura con emissioni di CO2 estremamente ridotte senza tuttavia rinunciare al piacere di guida,” spiega Stefan Jacoby, Presidente e Amministratore Delegato di Volvo Cars.
Motore D5 e trazione elettrica dell’asse posteriore
La trazione delle ruote anteriori della V60 ibrida plug-in è affidata a un’unità turbodiesel D5 cinque cilindri da 2,4 litri, che eroga 215 cavalli di potenza e una coppia massima di 440 Nm. L’asse posteriore è dotato di ERAD (Electric Rear Axle Drive, trazione elettrica dell’asse posteriore) sotto forma di un motore elettrico da 70 cavalli, alimentato da un pacco batterie agli ioni di litio da 12 kWh. L’auto dispone di trasmissione automatica a sei velocità.
“Per far sì che i veri appassionati di auto adottino una mentalità ecologica, è necessario offrire loro la possibilità di guidare auto che emettano poca anidride carbonica, pur senza privarli della scarica di adrenalina che genera il vero piacere di guida. La V60 ibrida plug-in ha tutte le qualità classiche di una vera sport wagon. Non abbiamo fatto altro che ravvivarne l’essenza con una tecnologia d’avanguardia,” conclude Stefan Jacoby.