Rimini: è di quasi 250mila euro il fondo per gli incentivi per passare a metano o gpl
19/09/2010 - Nicola Ventura
I contributi previsti, fino ad esaurimento del fondo di € 248.630, sono di € 500 per trasformazioni di veicoli immatricolati entro il 31/12/2005 e di € 650 per i veicoli con data di prima immatricolazione a partire dal 01/01/2006. Per le trasformazioni dei motoveicoli a gas è invece previsto un contributo di € 250.
Hanno diritto agli incentivi, facendone richiesta presso un’officina che abbia aderito all’iniziativa, tutti coloro che collaudano il veicolo trasformato a GPL o metano successivamente all’apertura delle prenotazioni (il 16/09/2010).
Il collaudo dell’impianto dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data di prenotazione pena l’annullamento della prenotazione stessa.
Le associazioni di categoria Consorzio Ecogas e Assogasliquidi/Federchimica hanno messo a disposizione ulteriori benefit: buoni sconto GPL (quindi solo per chi ha effettuato la trasformazione a GPL) per un valore complessivo di € 60, spendibile presso i distributori di carburante che aderiscono, due controlli gratuiti dell’impianto, l’abbonamento per un anno alla rivista Ecomobile A Tutto Gas News e l’Atlante dei distributori GPL e metano d’Italia.
In entrambe le città, gli incentivi non sono cumulabili con contributi statali o di altra natura assimilabile. Hanno accesso persone fisiche e giuridiche residenti, escluse le ditte esercenti commercio di autovetture, veicoli leggeri e accessori per gli stessi se non per i mezzi in conto proprio; i veicoli da trasformare devono essere già immatricolati e intestati al richiedente.
La documentazione necessaria per fare richiesta dei contributi: copia della carta di circolazione comprovante la proprietà e la targa del veicolo, dichiarazione sostitutiva di certificazione e dell’atto di notorietà da compilare, sulla modulistica fornita dagli installatori, copia di documento d’identità valido del beneficiario.
Il contributo viene erogato mediante sconto sul costo della trasformazione, detratto direttamente in fattura. Impegnato totalmente il fondo disponibile, verrà attivata una lista d’attesa che non dà la certezza dell’incentivo ma che permetterà ad un certo numero di utenti di ottenere l’incentivo in caso di rinunce.
L’elenco delle officine di installazione aderenti – e quindi hanno accettato il Listino Prezzi Massimi e si sono impegnate a non superarlo – è consultabile sul sito www.ecogas.it.
Su ogni veicolo trasformato a gas usufruendo degli incentivi regionali dovrà esporre il logo dell’Operazione “Liberiamo l’aria”, consegnato dalle officine.