Elettriche: E’ nata Fisker Italia
12/04/2008 - e2net
Sebbene il sogno di silenziose e pulite auto elettriche alla portata di tutti sembra destinato a rimanere tale, almeno nel futuro più immediato, in questa fase iniziale della sua espansione la propulsione elettrica appare orientata a rivolgersi alla clientela europea affezionata alla fascia premium. Lo conferma la notizia sull’imminente arrivo in Europa della Tesla Roadster, che però non sarà l’unica sportiva elettrica americana ad approdare sul suolo del Vecchio Continente con la complicità di un dollaro sempre più debole.
Fisker Automotive, la Casa statunitense che ha progettato la Karma – una berlina sportiva il cui piccolo motore termico serve principalmente per ricaricare batterie al litio in grado di assicurare una autonomia di 80 Km – ha infatti annunciato che la Karma arriverà anche in Europa.
Il primo paese a essere incluso nella futura rete di vendita internazionale di Fisker sarà il nostro, con la nascita dell’importatore ufficiale Fisker Italia, che ha anche un sito web per il momento in costruzione.
Delle circa 15.000 Karma all’anno che Fisker ha intenzione di produrre, la metà verrà infatti destinata al mercato europeo: “Siamo entusiasti dell’interesse che Fisker Automotive sta ricevendo in Nord America e particolarmente all’estero. Fisker Italia è un importatore internazionale d’élite e dimostra la crescente richiesta di “stile senza sacrificio” che stiamo ricevendo negli USA e all’estero” dichiara Vic Doolan, componente del CdA di Fisker Automotive e responsabile dello sviluppo della rete di vendita.
Ovviamente soddisfatto Franco Pizzuto, CEO di Fisker Italia: “Noi di Fisker Italia crediamo nella filosofia, nella squadra e nei veicoli che Fisker Automotive ha messo a punto. Siamo onorati di essere il primo rivenditore europeo ad essere annunciato in questa importante fase”.
I prossimi piani della compagnia statunitense prevedono il debutto della Fisker Karma sul mercato nordamericano entro la fine del 2009, mentre per l’Europa l’arrivo è previsto non prima del 2010.
Fonte: http://www.omniauto.it