Scajola: Incentivi sono una droga e destabilizzano il mercato

28/01/2010 - Nicola Ventura

    “E’ evidente che gli incentivi sono una droga e che quindi, a lungo, destabilizzano il mercato”. Lo ha dichiarato il Ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola, in un video-intervento inviato a una manifestazione organizzata dal mensile Quattroruote a Palazzo Mezzanotte, a Milano.

    E’ per questo, ha spiegato il ministro, che il Governo intende concedere per il 2010 “incentivi di minore entita’ e per un periodo piu’ breve, in modo che si arrivi ad esaurire il percorso degli incentivi insieme ad un rinnovamento del parco-auto del Paese”.

    Scajola ha aggiunto che il criterio ispiratore sara’ ancora legato alla sicurezza e alla riduzione delle emissioni, che saranno “ancora piu’ stringenti”, che gli incentivi saranno allargati ad altri settori dell’automotive rimasti esclusi precedentemente e che continuano a soffrire la crisi.

    Si tratterebbe, secondo indiscrezioni ufficiose, del settore delle auto aziendali, le cui vendite hanno subito una pesante flessione nel corso del 2009. Il ministro ha comunque tracciato un bilancio positivo del meccanismo di incentivazioni posto in essere lo scorso anno.

    “Quasi 900 mila vetture sono state rottamate e gli incentivi hanno permesso un’inversione di tendenza rispetto ai primi mesi del 2009, quando il mercato accusava flessioni nell’ordine del 30-40%”, ha detto Scajola.

    “Sulle strade sono arrivate macchine piu’ sicure ed ecologiche e inoltre abbiamo dato ossigeno alle Case automobilistiche, dato che l’anno si e’ poi chiuso in sostanziale pareggio”. Scajola ha ricordato che il settore incide sul nostro Pil per quasi l’11,5%, con un giro d’affari di circa 90 miliardi di euro, compresi l’indotto e la componentistica.

    Fonte: http://www.borsaitaliana.it