Incentivi 2010: il decreto pronto per fine gennaio
14/01/2010 - Nicola Ventura
Gli incentivi per l’acquisto di nuove auto saranno contenuti in un decreto legge sullo sviluppo in calendario per fine gennaio e riguarderanno anche la sicurezza oltre il risparmio energetico, riferiscono fonti ministeriali.
Per la stesura della norma che conterrà i nuovi incentivi per le auto si attende tuttavia di conoscere la cifra messa a disposizione dal ministero del Tesoro.
“I nuovi incentivi saranno nel decreto di fine gennaio per lo sviluppo. Fino al Consiglio dei ministri del 29 gennaio non ci sarà nulla”, ha detto una delle fonti escludendo l’inserimento del provvedimento nel decreto legge Milleproroghe all’esame del Senato.
Una prima riunione preparatoria tra i tecnici del ministero dello Sviluppo e quelli del ministero del Tesoro si è tenuta ieri ma manca ancora una stima delle risorse disponibili.
“Prima si definisce la sostanza e poi la forma”, ha detto un’altra fonte.
Gli attuali incentivi alla vendita di auto sono scaduti a fine anno e il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ha detto che, con un provvedimento atteso per questo mese, gli incentivi saranno estesi al 2010 anche se in forma minore e allargati anche ad altri settori, soprattutto elettrodomestici.
Anche l’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, si è detto a favore di un graduale taglio degli aiuti fiscali all’acquisto di nuove auto.
Secondo l’Unrae il governo sarebbe orientato a concentrare gli incentivi sulle auto a metano, iniziativa che l’associazione dei produttori esteri stima possa portare a un aumento del 70% delle immatricolazioni di nuove auto ecologiche nel 2010.
“Adesso bisogna capire a quali altri settori allargare gli incentivi e le modalità per il settore auto. Sempre per le auto è allo studio l’ipotesi di affiancare gli incentivi per il risparmio energetico a quelli per la sicurezza”, ha detto una delle fonti.
Non ci dovrebbero essere comunque ritardi sull’entrata in vigore della norma rispetto a quanto successo l’anno scorso.
“Non siamo nè in anticipo nè in ritardo visto che anche l’anno scorso i nuovi incentivi sono arrivati in febbraio”, osserva una fonte.
Il Sole 24 ore ha scritto oggi che del tema ci si sarebbe potuti occupare oggi a margine del Consiglio dei ministri in corso a palazzo Chigi ma le fonti tendono a escluderlo, sottolineando che Scajola non ha preso parte al Consiglio dei ministri di oggi per motivi di salute e che ha bisogno di qualche giorno di convalescenza.
Unrae stima che senza alcun incentivo, si assisterebbe il prossimo anno a un calo di immatricolazioni di nuove auto a 1,8 milioni dai 2,1 milioni stimati per l’anno in corso, dato quasi invariato sul 2008.
L’anno scorso le immatricolazioni di nuove auto sono diminuite del 32,64% su anno in gennaio e del 24,5% in febbraio.
Fonte: http://it.reuters.com