A Torino si produce Idrogeno dagli scarti vegetali
05/04/2008 - e2net
E’ stato appena avviato a Torino un impianto che produce idrogeno dagli scarti di lavorazione di formaggio, latte, salumi ma anche dai rifiuti organici domestici. L’impianto, inaugurato all’Environment Park della città piemontese, utilizza utilizzati dei batteri, prelevati da fanghi derivanti dalla depurazione di acque, all’interno di un reattore.
All’interno del reattore si avvia un processo di fermentazione al buio in condizioni anaerobiche, cioè in assenza di ossigeno, perché i microrganismi che producono idrogeno vivono in ambiente privo di ossigeno. Sono le condizioni ideali per la loro vita e moltiplicazione. Si cibano ad esempio di saccarosio o di biomasse che noi formiamo e fermentando producono idrogeno oltre a una serie di altri composti.
Bernardo Ruggeri, presidente di Environment Par, spiega che ‘con questo sistema possiamo arrivare allo sfruttamento dell’ottanta per cento del potenziale energetico delle biomasse’. Questi impianti potrebbero essere in futuro distribuiti sul territorio in effetti le biomasse ci sono dappertutto, si potrebbe facilmente arrivare a recuperare la parte organica dei rifiuti, dando un contributo all’ambiente e soprattutto producendo energia pulita.
Ruggeri annuncia che al momento si è in grando di trattare qualsiasi tipo di biomassa, dal legno agli scarti alimentari e valorizzarla, producendo idrogeno, metano, bioalcool e biodiesel’.
Fonte: http://www.ambientenergia.info