Audi e-tron: il SUV Audi a elettroni sul mercato ad inizio 2019
05/12/2018 - redazione
Con Audi e-tron, il marchio dei quattro anelli presenta il suo primo modello di serie a propulsione esclusivamente elettrica. Il SUV di categoria superiore è sportivo e versatile: in sinergia con la trazione integrale elettrica, i due motori elettrici assicurano potenti prestazioni su strada e ottima maneggevolezza; la grande batteria ad alta tensione pone le basi per un’autonomia di oltre 400 chilometri nel ciclo di marcia WLTP. L’offerta integrale di soluzioni per la ricarica, a casa e durante il tragitto, consente al Cliente di viaggiare in modalità esclusivamente elettrica senza dover scendere a compromessi.
Audi e-tron è un SUV elettrico ad alte prestazioni per la famiglia e il tempo libero. La vettura è lunga 4.901 millimetri, larga 1.935 millimetri e alta 1.616 millimetri. La spazio a disposizione, la qualità e il comfort sono in linea con quanto garantito dai modelli Audi della famiglia high-end. Anche grazie ad un passo di 2.928 millimetri, Audi e-tron offre ampio spazio per cinque persone e i bagagli. Forte di una capacità di carico complessiva di 660 litri, il SUV elettrico è ideale per i lunghi viaggi.
Trazione integrale elettrica: prestazioni Audi su qualsiasi terreno
Efficienza, performance e una silenziosità di marcia sconosciuta a qualsiasi vettura a combustione. I due motori elettrici erogano complessivamente 408 CV di potenza massima e 664 Nm di coppia. Per accelerare da 0 a 100 km/h sono necessari 5,7 secondi, raggiungendo una velocità massima di 200 km/h. Impressionante lo spunto da fermo, complice la disponibilità del picco di coppia in solo 250 millesimi di secondo. Un miraggio per le supercar tradizionali. Audi e-tron accelera da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi. La velocità massima è autolimitata elettronicamente a 200 km/h.
Le eccellenti qualità in termini di trazione e dinamica di marcia, su ogni terreno e con qualsiasi condizione atmosferica, sono assicurate da una nuova generazione quattro: la trazione integrale elettrica. Questa regola permanentemente e in modo completamente variabile la ripartizione della coppia fra gli assali. Un’operazione che avviene in poche frazioni di secondo. Per ottenere il massimo rendimento, nella maggior parte dei casi il SUV elettrico utilizza in misura prevalente, quando non esclusiva, il motore elettrico posteriore. Analogamente alla trazione quattro meccanica con tecnologia ultra, il secondo assale (in questo caso l’anteriore) può essere attivato in modo predittivo. Ciò avviene quando il conducente richiede più potenza di quanta il motore elettrico posteriore possa fornirne oppure, proattivamente, prima che la motricità si riduca a causa del fondo sdrucciolevole (o nella guida impegnata in curva). I motori elettrici sono fonti di potenza ideali per la trazione quattro elettrica che opera in modo estremamente preciso e pressoché istantaneo: la ripartizione della coppia tra gli assali, che tendenzialmente privilegia il retrotreno, non è mai stata così rapida.
Audi e-tron porta in dote un comportamento dinamico da riferimento in ogni frangente. Un obiettivo cui concorre la collocazione in posizione ribassata dei componenti del gruppo propulsore: il pacco batterie si adatta in modo ottimale alle dimensioni della vettura e si trova sotto la cellula abitacolo, tra gli assali. Conseguentemente, il baricentro di Audi e-tron è più basso di alcuni centimetri rispetto a un SUV tradizionale. Con una distribuzione dei pesi che segue il rapporto 50:50 tra avantreno e retrotreno, la distribuzione del carico tra gli assali è decisamente equilibrata.
Mediante il controllo della dinamica di marcia Audi drive select (di serie) è possibile modificare il comportamento del SUV elettrico spaziando attraverso sette profili in funzione delle condizioni di guida, della strada o in base alle preferenze personali. A seconda del programma di marcia selezionato, la vettura privilegia il comfort, l’efficienza o la sportività, armonizzando la taratura delle sospensioni pneumatiche adattive, di serie. In funzione della velocità di marcia e dello stile di guida, l’altezza da terra di Audi e-tron varia di un massimo di 76 mm. Il ribassamento dell’assetto, nel dettaglio, favorisce la penetrazione aerodinamica e, conseguentemente, l’autonomia.
Recupero dell’energia, aerodinamica e gestione termica: l’efficienza è sportiva
Audi e-tron può contare su di un’autonomia di oltre 400 chilometri nel ciclo WLTP. Un obiettivo cui concorre il sistema di recupero dell’energia che integra i motori elettrici. Tale sistema contribuisce sino al 30% dell’autonomia. Il SUV elettrico decide in base alla situazione se decelerare mediante i motori elettrici, i freni meccanici o la combinazione dei due e recupera energia in due modi: quando il conducente rilascia il pedale dell’acceleratore, pertanto nelle fasi non di carico del powertrain a zero emissioni, oppure quando preme il pedale del freno, quindi nelle fasi di frenata. In entrambi i casi, i motori elettrici agiscono da alternatore trasformando l’energia cinetica di Audi e-tron in energia elettrica. Se la coppia di recupero non è sufficiente, un pistoncino genera una pressione extra destinata al sistema frenante idraulico, così da pompare olio nelle tubazioni e generare una forza decelerante supplementare.
Il passaggio dalla frenata elettrica a quella idraulica tradizionale avviene in modo fluido e omogeneo, senza che il conducente se ne accorga, mentre la forza frenante resta costante.
In funzione della situazione di guida, il sistema decide se per ottenere la decelerazione debbano essere utilizzati i motori elettrici come generatori o i freni ad attrito.
Con decelerazioni sino a 0,3 g, vale a dire nel 90% dei casi, il SUV dei quattro anelli recupera energia grazie ai soli motori elettrici. In questo modo, l’energia generata dalle manovre ordinarie di decelerazione viene immagazzinata nella batteria. Il sistema di recupero si adatta alle diverse condizioni di guida ed è potente al punto da rendere residuale l’intervento dei freni meccanici. La spiccata modularità fa sì che tale tecnologia risulti la più efficiente sul mercato. Quando la decelerazione raggiunge o supera gli 0,3 g, ad esempio in caso d’arresto d’emergenza, Audi e-tron si affida non più ai soli motori elettrici, ma anche ai freni autoventilanti con pinze fisse a sei pistoncini all’avantreno e flottanti a singolo pompante al retrotreno. Ne conseguono spazi d’arresto decisamente ridotti, complice l’innovativo sistema di frenata elettroidraulico. Quest’ultimo una prima assoluta oltre che un’esclusiva mondiale Audi. Nel caso di una frenata da 100 km/h, ad esempio, Audi e-tron può recuperare energia fino a un massimo di 300 Nm e 220 kW di potenza elettrica. Valori equivalenti a oltre il 70% della potenza motore. Nessun altro modello di serie è in grado di ottenere un risultato comparabile.
L’aerodinamica, come per ogni auto elettrica, riveste la massima importanza, soprattutto sulle lunghe distanze. Un frangente che costituisce la specialità di Audi e-tron. Un centesimo di coefficiente di resistenza aerodinamica corrisponde infatti a circa cinque chilometri di autonomia. Decisivi, a tal proposito, sono gli specchietti retrovisivi esterni virtuali, a richiesta. I supporti a forma di ala integrano piccole telecamere. Le immagini riprese vengono elaborate digitalmente e visualizzate in abitacolo mediante nitidi display OLED da 7 pollici situati nella zona di transizione fra plancia e portiere.
Con un Cx di 0,27, Audi e-tron vanta un valore d’eccellenza nel segmento dei SUV. Un risultato ottenuto grazie a molteplici soluzioni high-tech, tra le quali spiccano le prese d’aria regolabili con canali per il raffreddamento dei freni anteriori e le sospensioni pneumatiche adattive con assetto variabile in funzione della velocità (di serie). I cerchi in lega da 19 pollici, anch’essi di serie, sono ottimizzati a livello aerodinamico e dotati di pneumatici 255/55 della ridotta resistenza al rotolamento. Il sottoscocca integralmente carenato contribuisce all’efficienza aerodinamica. Si avvale di una piastra in alluminio specifica per la protezione della batteria ad alta tensione. I punti di avvitamento ricordano delle fossette: sviluppano lievi vortici che ottimizzano i flussi.
Oltre all’aerodinamica, riveste un ruolo centrale il sistema di gestione termica. Questo ha infatti il compito di climatizzare l’abitacolo, mantenere quanto più costante possibile la temperatura degli accumulatori e raffreddare i motori elettrici, l’elettronica di potenza e il dispositivo di ricarica. La pompa di calore di serie sfrutta il calore residuo dei componenti elettrici: fino a 3 kW di potenza dissipata vengono utilizzati per il riscaldamento e la climatizzazione dell’abitacolo. Soluzioni che incidono sino al 10% dell’autonomia. Il sistema di gestione termica è adattivo e assicura una veloce carica a corrente continua, un lungo ciclo di vita della batteria e prestazioni su strada costanti anche in caso di marcate sollecitazioni.
Batterie ad alto voltaggio: 95 kWh di energia
La batteria di Audi e-tron può accumulare 95 kWh di energia elettrica a una tensione nominale di 396 Volt. Audi e-tron è la prima vettura elettrica di serie ricaricabile con potenze fino a 150 kW. Grazie alla potente batteria ad alta tensione, il SUV elettrico vanta, come accennato, un’autonomia superiore a 400 chilometri, misurati secondo il realistico ciclo di marcia WLTP. Conseguentemente, nel normale utilizzo quotidiano non sono solitamente necessarie soste alle colonnine di ricarica. Nelle lunghe percorrenze, ad esempio durante una vacanza, il Cliente può rifornirsi presso le colonnine di ricarica conformi allo standard europeo Combined Charging System (CCS) con potenze sino a 150 kW in corrente continua. In questo modo Audi e-tron è pronta ad affrontare la successiva tappa del viaggio in meno di mezz’ora, forte dell’80% di autonomia. Un obiettivo cui concorre il sistema di gestione termica della batteria agli ioni di litio particolarmente avanzato.
Oltre che mediante la ricarica rapida a corrente continua DC, durante i tragitti il SUV elettrico può essere ricaricato grazie alla corrente alternata su colonnine AC, con potenza standard fino a 11 kW o, optando per un secondo charger, a 22 kW. Diviene così possibile disporre di oltre 65.000 punti di ricarica pubblici in Europa. Nei prossimi anni il numero delle colonnine è destinato ad aumentare sensibilmente. Per il debutto sul mercato, Audi proporrà ai Clienti un accesso semplificato a circa l’80% di queste stazioni mediante un proprio servizio di ricarica. A corrente alternata come a corrente continua, a 11 kW così come a 150 kW, per un “pieno” d’energia sarà sufficiente un’unica scheda. Per accedere al servizio, il Cliente dovrà registrarsi nel portale myAudi e sottoscrivere un contratto di ricarica individuale. La fatturazione avverrà in modo automatizzato, senza strumenti di pagamento fisici. Con la funzione Plug & Charge, al debutto nel 2019, il procedimento diverrà ancora più immediato: l’auto otterrà l’autorizzazione automaticamente alla colonnina di ricarica e avvierà l’operazione senza bisogno di alcuna scheda.
Sono molteplici le soluzioni per ricaricare Audi e-tron nel garage di casa. Il sistema di ricarica compact è incluso nella dotazione di serie. Questo sistema può essere collegato direttamente a una presa standard. A tal fine sono previsti due diversi cavi elettrici: uno per prese domestiche da 230 Volt con potenza di ricarica fino a 2,3 kW e l’altro per prese trifase da 400 Volt con potenza sino a 11 kW. Come soluzione di livello superiore, Audi propone in opzione il sistema connect che permette di operare fino a 22 kW. Per questa soluzione è necessario un secondo dispositivo di carica a bordo dell’auto, disponibile nel corso del 2019. L’App myAudi permette di gestire comodamente tutte le operazioni da remoto.
Il design degli esterni: la forma dell’elettrificazione
Audi e-tron rispecchia il linguaggio stilistico Audi, aggiornato in funzione del debutto nell’era della mobilità elettrica. Come ogni SUV del Marchio, anche Audi e-tron è caratterizzato da un single frame ottagonale a listelli verticali. Single frame che si presenta pressoché integralmente chiuso e in color grigio platino chiaro; una peculiarità che sottolinea la trazione elettrica del modello. Lungo il bordo inferiore dei proiettori LED Audi Matrix, quattro listelli orizzontali danno vita alle luci diurne con design specifico e-tron. Per la prima volta, sono integrate direttamente nei proiettori, assumendo così un ruolo stilistico di primo piano.
La linea di spalla continua, che nasce dai proiettori, caratterizza la fiancata e si raccorda ai gruppi ottici posteriori, conferendo ad Audi e-tron un baricentro visivamente molto basso. La peculiare conformazione dei sottoporta, con l’inserto inferiore nero, consente d’individuare a prima vista il collocamento della batteria e, conseguentemente, il centro energetico della vettura. Il tetto è proteso vero la strada e sovrasta il corpo vigoroso dell’auto che, complici i blister quattro sopra i passaruota, i montanti posteriori pronunciati e le protezioni sottoscocca, richiama i tratti distintivi degli sport utility.
L’espressiva conformazione della zona dei sottoporta, dove spiccano inserti neri, segnala la collocazione della batteria e, conseguentemente, il luogo in cui è posizionata la centrale energetica di Audi e-tron. Nella zona posteriore, i listelli presenti nel largo diffusore pongono in risalto l’assenza dei terminali dell’impianto di scarico. Il logo e-tron sul portellone e (a richiesta) le pinze freno s’illuminano nel colore tipico dell’alto voltaggio, l’arancione.
Nella zona posteriore, il generoso spoiler al tetto e l’ampio estrattore sottolineano il look sportivo della vettura. La fascia luminosa che collega i gruppi ottici a LED è un elemento stilistico condiviso con tutti i modelli top di gamma Audi. Grazie al marcato sviluppo trasversale, le luci di posizione al retrotreno richiamano la grafica delle luci diurne. I quattro listelli orizzontali lungo l’estrattore rendono percepibile l’assenza dei terminali di scarico.
Complessivamente, per Audi e-tron sono disponibili dodici colori carrozzeria, tra i quali l’esclusivo blu Antigua. Il logo e-tron lungo lo sportello di ricarica e le pinze freno in arancione, disponibili a richiesta, evocano l’alto voltaggio. Le cornici dei passaruota e le longarine sottoporta sono caratterizzate da una colorazione a contrasto, così da sottolineare il look off-road della vettura.
Gli interni di Audi e-tron sono votati all’efficienza, all’intuitività e alla leggerezza delle linee: qualità che trovano conferma in molteplici dettagli. La plancia, suddivisa per livelli orizzontali, realizza un unico arco avvolgente, denominato “wrap-around”, che si protende fino ai rivestimenti delle portiere. I display degli specchietti retrovisivi esterni virtuali si collegano idealmente alla palpebra dell’Audi virtual cockpit, il cui sottile display sembra sospeso nel vuoto.
Il cockpit è orientato al conducente. In particolare, i due display del sistema MMI touch response sono inclinati onde favorire l’interazione con il guidatore. Permettono una gestione immediata e intuitiva delle funzioni vettura. Un obiettivo cui contribuiscono sia il comando vocale Audi sia l’assistente vocale Amazon Alexa. Quando spento, lo schermo superiore si fonde con l’ampia superficie Black Panel, risultando pressoché invisibile. Il display inferiore è integrato nella consolle. Il tunnel poggia su fianchi aperti che conferiscono all’insieme il look agile e slanciato di una scultura. La sezione soprastante ospita, oltre a un vano portaoggetti, un porta bevande e l’Audi phone box, disponibile a richiesta, per la ricarica a induzione dello smartphone. Il poggiamano, apparentemente sospeso nello spazio, integra il selettore della trasmissione e il tasto per il freno di stazionamento elettronico.
Navigazione e Audi connect: lo stato dell’arte del collegamento in rete
Sul mercato tedesco, Audi e-tron è dotata di serie del sistema di navigazione MMI plus che supporta lo standard di trasmissione dati LTE Advanced e integra un hotspot WLAN per i dispositivi portatili dei passeggeri. La navigazione offre suggerimenti intelligenti per le destinazioni sulla base dei tragitti effettuati. Una funzione integrata dall’e-tron trip planner che permette di pianificare gli itinerari tenendo conto dei punti di ricarica necessari, delle condizioni del traffico e del livello d’energia della batteria. Il calcolo del percorso viene eseguito sia on-board, sia on-line mediante i server del provider di servizi di navigazione e cartografici HERE.
Che si debba parcheggiare, viaggiare in città o affrontare lunghi tragitti, Audi e-tron supporta il conducente in ogni frangente. La tecnologia principale inclusa nel pacchetto di assistenza Tour consiste nel sistema di assistenza alla guida adattivo, in grado di regolare le dinamiche longitudinali e trasversali dell’auto nell’intero range di velocità. Il guidatore è coadiuvato nella gestione delle accelerazioni e delle frenate oltre che nel mantenimento della velocità e della distanza di sicurezza durante la guida in coda. Il sistema riconosce la segnaletica orizzontale, i veicoli sulle corsie adiacenti e l’auto che precede. In prossimità dei cantieri, Audi e-tron adegua automaticamente la velocità in funzione del traffico e dei limiti. In presenza di restringimenti della carreggiata, se la corsia è troppo stretta per consentire l’avanzamento affiancato delle vetture, il sistema permette la marcia sfalsata. In abbinamento all’efficiency assistant, Audi e-tron decelera e accelera in modo predittivo e, analizzando i dati dei sensori, la navigazione e la segnaletica stradale, adatta l’andatura prima delle curve, durante le svolte e nelle rotatorie. Il sistema adotta uno stile di guida adeguato al programma di marcia selezionato, da efficiente a sportivo, e sfrutta le possibilità offerte dal recupero di energia.
La centralina dei sistemi di assistenza alla guida centrale, di serie, consente il funzionamento dei sistemi di assistenza al conducente di Audi e-tron ed elabora permanentemente un’immagine dell’ambiente circostante la vettura. I dati vengono forniti, a seconda dell’equipaggiamento, da cinque sensori radar, sei telecamere e dodici sensori a ultrasuoni.
Da metà 2019, Audi e-tron sarà il primo modello dei quattro anelli che consente di prenotare online delle funzioni supplementari in funzione delle esigenze e in qualunque momento. Sarà possibile, ad esempio, l’upgrade che trasforma i proiettori a LED in proiettori a LED Matrix con anabbaglianti adattivi, oppure l’acquisizione di sistemi di bordo ausiliari o servizi d’infotainment supplementari quali la radio digitale DAB e l’Audi smartphone interface.
Sul mercato a inizio 2019
Audi e-tron viene costruita nello stabilimento certificato carbon neutral di Bruxelles e verrà lanciata sul mercato europeo a inizio 2019. Ai Clienti che hanno stipulato un contratto di prenotazione, alcuni mercati (ad esclusione dell’Italia) offrono la versione speciale limitata a 2.600 esemplari “Audi e-tron edition one”, caratterizzata da speciali dettagli estetici e da un equipaggiamento particolarmente ricco.