EcoCity: Col Gas rispetti l’ambiente

08/12/2007 - e2net

    I dati parlano chiaro: con 1.800.000 automobili in Italia e 12 milioni in Europa il comparto auto della trasformazione a gas sta vivendo una stagione senza precedenti. A far decollare la domanda hanno contribuito molteplici fattori, legati anche al basso impatto ambientale di questo tipo di alimentazione. Innanzitutto le amministrazioni locali (Regioni, Province e Comuni), sempre in lotta con i limiti di legge degli inquinanti dell’aria, hanno regolamenti che consentono ai mezzi a metano e Gpl di circolare anche durante i blocchi del traffico.

    Inoltre, ogni anno, Stato e Regioni stanziano incentivi per la conversione. Infine, a spingere questo tipo di alimentazione è anche il prezzo concorrenziale rispetto a benzina e gasolio. Far quadrare il bilancio familiare col costo del petrolio – prossimo a sfondare la soglia critica dei 100 dollari al barile – è una battaglia quotidiana che molti combattono anche andando a gas. Tanto che le stesse Case hanno inserito in listino la versione “Eco” di molti loro modelli.

    E se la domanda cresce, gli operatori del settore rispondono con ricerca e innovazione. Basta farsi un giro all’area EcoCity allestita al Motor Show di Bologna in collaborazione con il Consorzio Ecogas e la rivista Ecomobile. Qui, i più bei nomi del settore si sono dati appuntamento per mostrare quanto di meglio può offrire la moderna tecnologia: dai nuovi sistemi d’iniezione, che consentono prestazioni elevate anche con l’impiego del gas, all’uso di miscele metano/idrogeno.

    Nell’area esterna 49, seguendo lo spirito della manifestazione bolognese, è poi possibile provare alcuni modelli equipaggiati con questo tipo di alimentazione: dalla Fiat 500 al furgoncino Opel Vivaro. E alla Shell Arena lo staff di Andrea De Adamich, ex pilota di F1, dimostra la validità di questa alimentazione su vetture sportive.   Fonte: http://www.quattroruote.it