BMW è leader per la riduzione del consumo di carburante ed emissioni di CO2
23/10/2009 - Nicola Ventura
Bruxelles. EfficientDynamics è il programma più efficace per ridurre le emissioni di CO2 del traffico stradale. Con la riduzione del consumo medio di carburante e delle emissioni di CO2 del 10,2%, BMW Group ha nuovamente registrato i maggiori progressi in termini di efficienza
di tutti i costruttori d’auto del mercato automobilistico europeo per l’anno 2008.
Questo è il risultato di un’analisi presentata attualmente dalla Federazione Europea per i Trasporti e l’Ambiente (T&E), che conferma chiaramente – come nei due anni precedenti – gli eccezionali risultati EfficientDynamics. Con una media di emissioni di CO2 di 154 grammi per chilometro, le autovetture BMW e MINI si collocano molto più avanti di tutti gli altri costruttori premium in termini di efficienza, superando anche i costruttori europei con i maggiori volumi, così come numerosi altri produttori di automobili, il cui portafoglio prodotti dedica uno spazio particolare alle piccole.
BMW Group deve la propria posizione di leader in Europa al precoce ed esteso utilizzo di tecnologie ideate per promuovere l’efficienza di tutte le serie di modelli. Con l’introduzione di dotazioni come Brake Energy Regeneration, Auto Start Stop, indicatore di cambio marcia, controllo attivo dei deflettori, pneumatici con ridotta resistenza al rotolamento e sistemi ausiliari che si attivano solo su richiesta, gli attuali modelli BMW e MINI offrono un equilibrio particolarmente favorevole tra risparmio di carburante e prestazioni nei rispettivi segmenti. La gamma di modelli ad alta efficienza si estende dalla MINI Cooper D (80 kW/110 CV) – con un consumo medio di carburante di 3,9 litri /100 chilometri conforme agli standard UE, ed emissioni di CO2 pari a 104 g/km – fino alla BMW 730d (180 kW/245 CV) con un consumo medio di carburante di 6,8 litri/100 km nel ciclo UE ed emissioni di CO2 pari a 178 g/km.
L’attuale analisi T&E fa particolare riferimento all’effetto su larga scala di EfficientDynamics. Mentre altri costruttori offrono tecnologie di riduzione del consumo di carburante e delle emissioni solo in modelli speciali e, in alcuni casi, con costi aggiuntivi, queste tecnologie sono in dotazione standard sia per BMW che per MINI, in tutta l’intera gamma di modelli.
Un altro punto sottolineato dagli esperti non di parte è che la riduzione degli indici medi di CO2 per BMW e MINI non è affatto imputabile semplicemente a uno spostamento delle vendite verso modelli più piccoli.
Anzi, le tecnologie offerte nell’ambito di EfficientDynamics sono costantemente presenti in tutte le serie di modelli, consentendo al BMW Group di offrire veicoli con consumi di carburante e indici di CO2 eccezionalmente buoni anche nei segmenti superiori. E, nella quasi totalità dei casi, questa maggiore efficienza va di pari passo con un aumento significativo delle prestazioni.
La T&E – che costituisce un gruppo indipendente e non di parte di associazioni ambientaliste e per il traffico da 23 paesi europei – sta assistendo l’industria automobilistica affinché si adegui alle future norme e regole EU per limitare le emissioni di CO2.
Dal 1995 al 2008 il BMW Group ha ridotto il consumo medio di carburante delle automobili vendute in Europa per un totale di oltre 25%, superando in tal modo l’impegno assunto dall’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (ACEA) per i propri marchi. Ora, nel portare avanti coerentemente questa strategia di sviluppo, BMW Group sta creando le basi per far fronte agli impegni del futuro, che implicheranno norme di legge ancor più severe. Di conseguenza, BMW Group non corre il rischio di dover pagare sanzioni a titolo di risarcimento per eccessive emissioni di CO2.
Il livello superiore di efficienza offerto da BMW Group, e confermato in tutta Europa dallo studio della T&E, emerge con chiarezza anche a livello nazionale: secondo le statistiche pubblicate dalla German Federal Motor Vehicle Authority, le autovetture BMW e MINI immatricolate in Germania nel 2008 hanno mostrato emissioni medie di CO2 pari a 158 grammi per chilometro. In questo modo, BMW Group gode di un vantaggio considerevole su tutti gli altri costruttori nel segmento premium e, allo stesso tempo, si è mantenuto nettamente al di sotto della media di 165 grammi per chilometro di tutti i veicoli immatricolati in Germania.