Opel GPL Tech: ambiente, risparmio e innovazione tecnologica di serie

10/10/2009 - Nicola Ventura

    La gamma Opel GPL Tech è l’espressione della tecnologia e dell’affidabilità del marchio Opel, messe al servizio dell’esigenza di mobilità pulita e di economicità d’uso. Le versioni GPL Tech sono il risultato di un’attività di ricerca effettuata su materiali

    e trattamenti di tutti i componenti impattati dall’alimentazione a GPL.

    In particolare, per garantire la massima affidabilità tipica della marca Opel, è stata realizzata una testata del motore studiata appositamente per le esigenze dell’alimentazione a GPL, con trattamenti termici indurenti che hanno interessato la superficie della testata stessa e con l’utilizzo di leghe ancora più resistenti per le valvole e le sedi valvola di aspirazione e scarico. La gestione elettronica del motore, sviluppata direttamente da GM Powertrain a Torino, consente inoltre di aumentare l’efficienza del sistema motore – impianto, riducendo consumi ed emissioni. La tecnologia Opel GPL Tech è dotata di un impianto realizzato e installato da Landi Renzo ed omologato in fase 2 da GM Italia direttamente in fabbrica nel rispetto della normativa ECE/ONU 67/01.

    La manutenzione: GPL Tech un prodotto unico sul mercato

    Le vetture della gamma GPL Tech hanno lo stesso programma di manutenzione delle tradizionali auto a benzina. Il programma di manutenzione prevede il normale primo tagliando a 30.000 km o 12 mesi e l’unico intervento aggiuntivo è la sostituzione del filtro GPL con un costo indicativo di circa 15 euro. A differenza, quindi, degli impianti montati a bordo di vetture di altre case automobilistiche, grazie alle soluzioni tecnologiche adottate, le Opel GPL Tech non richiedono degli intervalli di manutenzione programmata più ravvicinati, aggiunta di additivi e la registrazione del gioco valvole ogni 30.000 km, con un evidente risparmio nei costi di gestione per il cliente.

    Convenienza reale senza paragoni

    Il vantaggio di viaggiare a bordo della gamma GPL Tech è reale e concreto. Per un pieno di GPL possono essere sufficienti anche soltanto 18 euro. Grazie ai consumi ridotti e al ridotto costo del carburante (circa la metà del costo della benzina), una Opel GPL Tech consente di risparmiare, rispetto all’analoga versione benzina, fino a 2,86€ ogni 100km, nel caso della Corsa 1.2 80cv. Risparmio che sale ad un valore complessivo di 843€ al raggiungimento dei 30.000km, quindi al momento del primo tagliando. Si tratta di un risparmio reale, che non nasconde costi occulti, in quanto il costo della versione GPL Tech è interamente ripagato dall’ecoincentivo statale di 2.000€. L’unico costo aggiuntivo da sostenere al momento del primo tagliando sono i 15 euro necessari alla sostituzione del filtro del GPL, che si ripagano quindi nel caso di Corsa già dopo i primi 7 km.

    L’ambiente come punto di riferimento

    Una vettura della gamma GPL Tech non ha emissioni di zolfo e idrocarburi aromatici, così come sono praticamente nulle le emissioni di polveri sottili (particolato), che di fatto la rendono libera di circolare anche nei frequenti blocchi o limitazioni della circolazione. Viaggiando a GPL si ha anche una riduzione delle emissioni di CO2: nel caso della Corsa 1.2 GPL Tech le emissioni di CO2 sono di 119 g/km, il taglio è di oltre il 19% permettendo alla Corsa 1.2 GPL Tech di essere tra le vetture più virtuose del segmento B a doppia alimentazione. Questo significa che ogni 50.000 km una Corsa GPL Tech, viaggiando a GPL, immette nell’atmosfera, rispetto alla versione tradizionale, circa 1 milione di grammi in meno di CO2.

    Una garanzia senza distinzioni

    La gamma Opel GPL Tech dispone di una garanzia analoga alle versioni benzina e diesel, 2 anni a chilometraggio illimitato che comprende anche tutti i componenti dell’impianto GPL. La garanzia sarà seguita direttamente dalle concessionarie e officine autorizzate Opel.

    La sicurezza garantita da Opel

    La sicurezza dell’impianto GPL Tech è garantita da una multivalvola con cinque sistemi di sicurezza. Tutti i componenti vengono testati ad una pressione tre volte superiore rispetto a quella di normale utilizzo e, in qualsiasi condizione estrema, lo scarico del gas avviene fuori dell’abitacolo con un sistema di rilascio controllato. Inoltre, per soddisfare i requisiti più severi in termini di sicurezza, i veicoli sono sottoposti a prove di crash test.

    Le condizioni favorevoli di mercato

    In Italia, le immatricolazioni di automobili a doppia alimentazione, benzina – GPL, nel periodo gennaio-agosto 2009 sono triplicate verso lo stesso periodo dell’anno scorso, passando da 43.426 a 172.914 unità. In un mercato in contrazione, questo ha significato un aumento più che proporzionale della quota di GPL sulle immatricolazioni totali, che dal 2,83% del 2008 è arrivata al 12,17% nel periodo gennaio-agosto 2009.

    Opel GPL Tech, una gamma completa.

    Opel offre una gamma a doppia alimentazione benzina – GPL in grado di soddisfare qualsiasi esigenza di mobilità: Corsa 1.2 16v 80 CV, Meriva e Astra 5 Porte 1.4 16v 90 CV, Astra Station Wagon 1.6 16V 115 CV, Zafira 1.8 16V 140 CV.

    Opel GPL Tech: ambiente, risparmio e innovazione tecnologica di serie

    Opel sottolinea il suo impegno verso una mobilità più pulita con l’adozione della tecnologia GPL Tech. In attesa delle soluzioni del domani, nelle quali Opel è direttamente protagonista come dimostra il concept dell’elettrica ad autonomia estesa Ampera, presentata al recente Salone di Francoforte, il GPL rappresenta una soluzione concreta e accessibile a tutti nella direzione di una mobilità più sostenibile. Una scelta ormai adottata anche e soprattutto dal mercato italiano: è sufficiente infatti leggere i dati delle immatricolazioni del mese di agosto per rendersi conto che ormai quasi un’auto nuova su cinque è venduta a doppia alimentazione benzina – GPL (19% del mercato). In dettaglio, ad agosto sono state immatricolate 16.040 auto benzina – gpl e nei primi 8 mesi del 2009 il totale è di 172.914 con una crescita del 298,2% rispetto allo stesso periodo del 2008. Così come è in crescita in Italia il numero delle stazioni di rifornimento che ad oggi sono oltre 2.350 dislocate in maniera capillare su strade e autostrade. Una forte domanda di mercato alla quale Opel, con la nuova gamma Corsa, Meriva, Astra e Zafira GPL Tech, risponde con una soluzione specifica che offre, grazie alla sua tecnologia avanzata, risparmio e affidabilità.

    Tutta la tecnologia del marchio Opel offerta di serie

    GM Powertrain, importante centro di ricerca e sviluppo con sede a Torino specializzato in motori e trasmissioni, ha riprogettato tutti i propulsori per ulteriormente incrementare efficienza ed affidabilità nel tempo: la testata del motore è sottoposta ad un trattamento termico, così come le valvole di aspirazione, di scarico e le loro sedi realizzate con leghe speciali per evitare che le alte temperature e l’assenza del potere lubrificante da parte del GPL ne comporti l’usura e la conseguente perdita di tenuta in chiusura. Grazie a questi trattamenti le auto della gamma GPL TECH non necessitano né di interventi straordinari di regolazione delle valvole, né di aggiunta di additivi, ne di tagliandi di manutenzione ravvicinati rispetto ai motori benzina.

    Il sistema Opel GPL Tech rappresenta anche la nuova generazione dei sistemi di conversione GPL in fase gassosa. Si tratta infatti di un sofisticato impianto, omologato in “fase 2” direttamente da GM Italia, ad iniezione multipoint sequenziale con iniettori studiati appositamente per l’utilizzazione a GPL e condotto (rail) equipaggiato con doppio sensore di pressione e temperatura, che consente una corretta gestione dell’alimentazione del motore, garantendo il controllo delle emissioni ed ottimizzando i consumi in ogni condizione di utilizzo. Un ruolo determinante è svolto dalla centralina elettronica che ha un microprocessore studiato da GM Powertrain, in grado di monitorare, attraverso sensori e attuatori, le variazioni dei parametri di funzionamento del motore ma anche quelle di qualità e composizione del carburante. Ricordiamo infatti che il GPL è un gas composto da una miscela variabile di due gas principali, butano e propano, la cui differente miscelazione dovuta alla diversa area geografica (o diverso fornitore) può comportare problemi al sistema di iniezione. In particolare per evitare che in presenza di una miscela ricca di butano il gas non si riesca a vaporizzare correttamente è stato inserito il riscaldamento del riduttore.

    Passare da un tipo di alimentazione all’altro è un’operazione istantanea, che avviene senza doversi fermare e senza alcun problema: basta premere l’apposito pulsante, lo stesso che indica lo stato di riempimento del serbatoio del GPL. Le vetture a doppia alimentazione si avviano a benzina e la commutazione a GPL avviene automaticamente al raggiungimento della temperatura ideale di esercizio. Questo sistema è utile per garantire le partenze anche nei climi più rigidi.

    La produzione della gamma GPL Tech avviene in Italia presso gli stabilimenti di conversione di Livorno e S.Polo (Parma) in partnership con la Landi Renzo. Gli impianti produttivi sono certificati da GM Europe e risultano in linea con gli elevati standard qualitativi imposti da GM per tutte le fabbriche del Gruppo.

    La manutenzione: GPL Tech un prodotto unico sul mercato

    A differenza delle vetture a doppia alimentazione benzina – GPL delle altre case automobilistiche, il programma di manutenzione programmata delle Opel GPL Tech prevede il primo tagliando a 30.000 Km o 12 mesi, come avviene normalmente per le motorizzazioni benzina. L’unica differenza è l’intervento di sostituzione del filtro del GPL ad un costo indicativo di circa 15 euro. Grazie all’innovativa tecnologia GPL Tech inoltre, non sono necessari interventi di manutenzione più ravvicinati, aggiunta di additivi e la registrazione del gioco valvole ogni 30.000 Km. Nessuna vettura della concorrenza offre questo plus tecnologico e quindi pari convenienza economica.

    Resta l’obbligatorietà, come previsto dalla legge per tutte le autovetture a doppia alimentazione benzina – GPL, della sostituzione del serbatoio del GPL dopo 10 anni ad un costo, anch’esso indicativo, di 100 – 150 euro.

    Convenienza reale senza paragoni

    Il GPL ha un potere energetico inferiore del 15% rispetto alla benzina. Questo significa che se un’auto con un litro di benzina fa 10 Km, con un litro di GPL ne fa circa 8,5, una differenza però ampiamente compensata dal prezzo del GPL che è circa pari alla metà di quello della benzina. Il risultato è evidente in termini di risparmio economico:

    (percorrenza di 30.000 km)

    Costo carburante

    Risparmio vs. versioni benzina e diesel

    Corsa 1.2 16V 80 CV GPL Tech

    1.022 euro

    Corsa 1.3 CDTI 75 CV Diesel

    1.485 euro

    423 euro

    Corsa 1.2 16V 80 CV Benzina

    2.226 euro

    1.164 euro

    Meriva 1.4 16V 90 CV GPL Tech

    1.134 euro

    Meriva 1.3 CDTI 75 CV Diesel

    1.650 euro

    516 euro

    Meriva 1.4 16V 90 CV Benzina

    2.374 euro

    1.240 euro

    Risultati simili si ottengono anche per Astra 5 porte e station wagon e per Zafira: viaggiare a bordo di una Opel GPL Tech consente quindi di risparmiare oltre il 50% del costo di carburante nei confronti dell’analoga versione a benzina e più del 28% rispetto alle alimentazioni a gasolio. C’è poi la soddisfazione di fare un pieno a partire da soli 18 euro. Una convenienza senza costi nascosti dal momento che gli intervalli di manutenzione programmata restano gli stessi delle vetture a benzina e l’unico costo aggiuntivo è la sostituzione del filtro del GPL, circa 15 euro, ogni 30.000 Km.

    Le versioni Corsa, Meriva ed Astra 5P GPL Tech beneficiano degli incentivi governativi introdotti dalla Finanziaria 2007 per l’acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica e riconosciuti direttamente dal concessionario Opel: 1.500 euro che salgono a 2.000 euro per Corsa in quanto vettura con emissioni di CO2 inferiori ai 120 g/km. Agevolazioni valide fino al 31/12/2009 e cumulabili con il decreto legge (d.l. 5/09) sulla rottamazione che prevede un ulteriore contributo di 1.500 euro per chi acquista un’auto con emissioni di CO2 inferiori a 140 g/km (valida per Corsa 1.2, Meriva e Astra 5 porte 1.4) e contestualmente provvede alla rottamazione di un’auto omologata Euro 0, 1 e 2 immatricolata fino al 31/12/1999.

    I vantaggi non si fermano alla fase d’acquisto, ma proseguono anche nei costi d’esercizio: se negli anni scorsi i possessori di auto ad alimentazione alternativa dovevano far fronte a tariffe RC Auto più care rispetto a quelle dei veicoli tradizionali oggi alcune compagnie assicurative on line offrono tariffe scontate per chi viaggia a GPL.

    L’ambiente come punto di riferimento

    Le auto della gamma Opel GPL Tech durante l’uso con alimentazione a GPL non hanno emissioni di benzolo o benzene (tipiche dei veicoli a benzina) e di particolato (tipiche dei veicoli a gasolio). Allo scarico sono assenti anche lo zolfo e gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici), riconosciuti a livello scientifico come inquinanti di tipo cancerogeno. Rispetto ad una stessa vettura a gasolio un’auto alimentata a GPL emette il 96% in meno di ossidi di azoto (NOx).

    Per quello che riguarda le emissioni di CO2, che ricordiamo essere non un inquinante vero e proprio, ma un gas ad effetto serra, le vetture a GPL emettono meno CO2 delle analoghe vetture a benzina con un taglio che raggiunge mediamente il 10%. Nel caso della Corsa 1.2 16V 80 CV GPL Tech le emissioni di CO2 sono di 119 g/km ed il taglio è ancora più netto arrivando ad un 19%, che permette alla Corsa 1.2 16V 80 CV GPL Tech di essere tra le vetture più virtuose del segmento B a doppia alimentazione. Tutto ciò si traduce semplicemente con un numero: considerando una percorrenza di 50.000 Km, il contributo alle emissioni di CO2 risparmiato da ogni Corsa 1.2 16V 80 CV GPL Tech viaggiando a GPL è di 1 milione di grammi.

    Una garanzia senza distinzioni

    Tutte le vetture della gamma Opel GPL Tech dispongono di una garanzia di 2 anni a chilometraggio illimitato che comprende tutte le componenti dell’impianto GPL, serbatoio incluso.

    La sicurezza garantita da Opel

    Ogni componente dell’impianto GPL Tech viene testato ad una pressione tre volte superiore rispetto a quella di normale utilizzo (6 – 8 bar). Il serbatoio GPL è realizzato con una lamiera d’acciaio di 3,5 mm, trattata termicamente allo scopo di evitare fessurazioni in caso di deformazioni dovute ad esempio a un incidente, e possiede una multivalvola con 5 sistemi di sicurezza:

    valvola semplice (in caso di perdita o di rottura di un condotto interrompe il flusso di GPL);
    elettrovalvola (in caso di assenza di giri del motore interrompe il flusso del gas);
    di massima carica (se il GPL contenuto nel serbatoio supera il riempimento limite dell’80%);
    di sovrapressione (se la pressione all’interno del serbatoio è superiore a 27 bar);
    di sovratemperatura (se la temperatura all’interno è superiore ai 120°).

    L’impianto GPL Tech è costruito nel rispetto della normativa ECE/ONU 67/01, il regolamento che ha introdotto a partire dal 2001 severi standard di omologazione per autovetture con alimentazione a GPL. In Italia, per effetto del Decreto 22 novembre 2002 del Ministero dell’Interno, i veicoli alimentati a GPL e rispondenti alle norme ECE/ONU 67/01 possono quindi essere parcheggiati anche nei piani interrati dei garage, limitatamente al primo.

    Opel GPL Tech, una gamma completa

    L’offerta di Opel con doppia alimentazione benzina – GPL è completa e copre tutti i segmenti di mercato: Corsa 1.2 16v 80 CV, Meriva e Astra 5 porte 1.4 16v 90 CV, Astra Station Wagon 1.6 16v 115 CV, Zafira 1.8 16V 140 CV.

    DATI TECNICI