Abruzzo: nuove centraline ambiente e progetto Hyper Panda
27/03/2008 - e2net
Pescara – Cinque cabine fisse attrezzate installate in viale Bovio a Pescara, in corso Umberto a Montesilvano, in località Marina di Città Sant’Angelo, a Santa Teresa di Spoltore e nella Riserva delle Sorgenti del Pescara a Popoli per la rilevazione dell’inquinamento atmosferico. Un laboratorio mobile, quattro carrelli ed otto stazioni anch’esse mobili per monitorare l’inquinamento atmosferico. Sono le apparecchiature acquistate con fondi regionali dalla Provincia di Pescara e consegnate all’ARTA, l’Agenzia regionale per la tutela ambientale.
I fondi, pari a circa 900 mila euro, rientrano nel Piano Triennale di tutela ambientale per progetti di “Monitoraggio dell’inquinamento atmosferico nell’area urbana di Pescara e zone limitrofe” e di “Monitoraggio dell’inquinamento acustico del bacino urbano “Pescara-Montesilvano-Città Sant’Angelo e Spoltore”. La presentazione delle nuove centraline è avvenuta, questa mattina, Pescara, nella sede della Provincia, nel corso di una conferenza stampa. “Gli aspetti della conoscenza e del monitoraggio – ha argomentato l’assessore regionale all’Ambiente – sono i temi chiave in relazione al dibattito politico di questi giorni sulla qualità dell’aria. Intanto, come Regione abbiamo destinato circa 2,5 milioni di euro all’ARTA per la creazione di un articolato ed efficiente sistema di monitoraggio ambientale. A venirci in aiuto – ha aggiunto l’assessore – sono, tra l’altro, le migliori tecnologie che supportano una rete di sensori distribuiti sul territorio”. L’assessore all’Ambiente ha poi ricordato la recente approvazione del Piano sulla qualità dell’aria che si conclude con svariate azioni tendenti a garantire salubrità dell’ambiente ed al tempo stesso tranquillità ai cittadini. Così come è stato rimarcato il ruolo di capofila della Regione Abruzzo nell’ambito di un progetto relativo all’utilizzo di carburante idrogeno. Un’iniziativa che vede coinvolte ENI e FIAT e che prevede la realizzazione, da parte dell’ENI, di impianti di ditribuzione di idrogeno nell’area metropolitana Chieti-Pescara e l’aquisto di vetture Panda che verranno messe in produzione dalla FIAT e che potranno funzionare con la miscela metano-idrogeno. Un progetto per il quale si auspicano cospicui finanziamenti dal Ministero dell’Ambiente”.
Fonte: http://www.regione.abruzzo.it