Polo Bicocca, fondi per l’auto a idrogeno
20/03/2008 - e2net
Il principio: «Cerchiamo di dare un impulso alla ricerca scientifica, finanziamo noi lo sviluppo perché i privati non lo fanno abbastanza». Il progetto: un motore d’auto che misceli metano e idrogeno. Infine i fondi: 2,1 milioni di euro (Iva esclusa) dati — tra gli altri— a Centro studi Fiat e Agip. Dopo divieti e incentivi, ecco i bandi di gara della giunta lombarda: la Regione «investe in combustibili innovativi per abbattere le emissioni di Co2 allo scarico». Il Pirellone vuole un motore misto, con due miscelatori, che bruci all’85 per cento metano e idrogeno al 15. Gli studi di settore dicono che «i benefici ambientali sono alti», un terzo di polveri in meno, 80 microgrammi di C02 per chilometro percorso invece dei 120 della macchina a metano puro.
Lo studio durerà 18 mesi, il tempo di produrre e acquistare una flotta di vetture, attrezzare due distributori di miscela metano- idrogeno (a Monza e Assago), aspettare i dati del monitoraggio sull’impatto inquinante effettuato dal Cnr «in tempo reale». Dicono dal Pirellone che «il progetto interessa anche a Bruxelles, l’Ue vuole inserirlo nei programmi di fondi». E interessa pure al Comune. La municipalizzata Zincar sta completando il distributore d’idrogeno in Bicocca, accanto alla centrale, erogatore di gas a 220 bar. Il parcheggio è finito (81 posti), le luci arrivano in aprile, a fine giugno l’inaugurazione, 500mila euro il costo. Resta un’incognita: il Comune non ha ancora autorizzato il gasdotto sotto via Boschi-di Stefano. Centrale e distributore sono ancora staccati.
Fonte: http://www.corriere.it