Milano: il Comune finanzia i taxi ecologici
12/08/2009 - Nicola Ventura
Il primo bando è stato appena chiuso: a disposizione dei tassisti che volevano acquistare un’auto ecologica il Comune aveva messo a disposizione 500mila euro. E la risposta c’è stata: i fondi sono stati distribuiti quasi tutti
(448mila euro) e in strada ci saranno 442 nuovi veicoli puliti.
Ma adesso Palazzo Marino rilancia e dopo le vacanze si prepara a stanziare un altro milione di euro. Con un obiettivo: fare in modo che, nel 2010, la metà dei 4.800 taxi milanesi sia verde e, soprattutto, che entro il 2014, la città sia pronta ad accogliere i visitatori di Expo con una flotta interamente rinnovata.
Per l’amministrazione è un altro fronte aperto nella lotta contro l’inquinamento. Dopo la decisione di rendere stringenti i controlli sui furgoni commerciali che, dal prossimo ottobre, potranno essere multati dalle telecamere di Ecopass se circoleranno al di fuori delle ore consentite per il carico e lo scarico delle merci.
E un’intesa più complessiva da trovare con le associazioni del commercio: il tavolo, aperto da mesi, tornerà a riunirsi questa settimana per capire come aumentare la possibilità di movimento per i veicoli meno inquinanti. «In media un taxi percorre 40mila chilometri all’anno, l’equivalente di cinque auto private — spiega l’assessore alla Mobilità, Edoardo Croci — . Dal punto di vista ambientale, quindi, e della qualità dell’aria, è importante ridurre le emissioni di questi veicoli, anche come esempio visibile per tutta la città».
Gli incentivi sono frutto di un accordo con i rappresentanti delle categorie dei tassisti e prevede un aumento graduale del numero dei moti ecologici. Fino alla svolta definitiva: dal 31 dicembre del 2010 potranno essere immatricolate in città soltanto auto a emissioni zero o a basso impatto ambientale.
I numeri dei taxi con carburante a bassa emissione o ibrido è in aumento: «I veicoli ecologici rappresentavano già il 22 per cento della flotta. Con queste nuove 400 auto superiamo il 30 per cento». Grazie ai nuovi incentivi (mille euro per chi acquista un’auto nuova, 750 euro per chi trasforma a gpl o metano il proprio veicolo Euro 3 o Euro 4), però, il Comune si attende un altro migliaio di motori puliti che viaggeranno entro il 2010.
Fonte: http://milano.repubblica.it