Rovigo: Presentato il convegno “Il biometano dal biogas”
18/07/2009 - Nicola Ventura
Rovigo – Unindustria Rovigo aprirà una parentesi importante durante la prossima Fiera del mais di Trecenta con un convegno centrato sulla concreta possibilità di ottenere biogas dal mais, dal quale produrre biometano. “Il biometano dal biogas” sarà il tema trattato domenica 26 luglio
, alle ore 10.00 presso palazzo Pepoli di Trecenta: un’occasione per riunire allo stesso tavolo i rappresentanti del mondo dell’agricoltura, dell’industria e gli esperti per confrontarsi e promuovere la produzione di biogas in Polesine.
Roberto Gioachin, delegato per l’energia e l’ambiente di Unindustria Rovigo, ha infatti spiegato come durante la fiera, non ci si concentri solo sul mais, ma sull’intera filiera produttiva, analizzandone anche i derivati. In Polesine, infatti, se la produzione di biogas fosse rilevante, in sostituzione dell’impiego di diretto per la produzione di energia elettrica, si ritiene fattibile, sul piano tecnico e operativo, la conversione del biogas in biometano, per uso termico e come carburante.
L’obiettivo di Unindustria è, quindi, quello di promuovere la produzione di biogas attraverso impianti di fermentazione anaerobica, puntando alla realizzazione di 10 o 15 impianti sul territorio, di piccola taglia, per un totale di 10 MWe. Connessi a questa scelta, esistono però vari problemi di cui discutere, non ultimi gli aspetti economici, in termini di guadagno soprattutto per l’agricoltore che orienti la propria azienda a questo tipo di produzione, gli aspetti logistici e quelli normativi.
A tal proposito il convegno si propone di mettere a disposizione dei partecipanti tutti gli elementi tecnici, progettuali, amministrativi, fiscali e finanziari per consentire di passare dalle ipotesi a studi di fattibilità e a progetti preliminari concreti. Sulla base di due obiettivi: valorizzare l’agricoltura locale come produttore di materia prima a fini energetici, incrementandone il reddito, e dare vita a un tavolo unico di discussione per sollecitare i responsabili della politica agricola ed energetica a livello europeo e nazionale. Un incentivo su tal fronte, intanto, arriva direttamente dalle aule del Senato italiano: è stato approvato, infatti, lo scorso 9 luglio, il decreto legge che sancisce la tariffa unica onnicomprensiva per la produzione di biogas dalle biomasse: 28 centesimi di euro per ogni Kw/ora prodotto. E le proiezioni confermano quanto sostenuto da Unindustria, come riporta Gioachin: senza forzatura attraverso qualche migliaio di ettari (3 mila sui 119 mila del territorio), il Polesine sarebbe in grado di produrre in biogas il 25% dei volumi di gas di Asm. “Pertanto – commenta Renzo Moro, direttore dell’Area politiche energetiche di Unindustria – sarebbe un abdicare al nostro ruolo se non ci provassimo”.
Al convegno prenderanno parte, dunque, oltre a Fabrizio Rossi, presidente di Unindustria rovigo, Vito Pignatelli del dipartimento biotecnologie, agroindustria e protezione della salute di Enea, Maurizio Campedelli del Consorzio interprovinciale cooperative agricole, Mauro Poinelli della Commissione europea sulle energie rinnovabili, Riccardo Deserti del Ministero delle Politiche agricole e forestali e l’onorevole Giusy Servodio della Commissione agricoltura della Camera.
“Il progetto oggetto del convegno – conclude Gioachin – coinvolge molte realtà industriali e aziendali, dall’edile, all’agricolo, e vuole portare la produzione di energia vicino a chi lo utilizza attraverso la costruzione degli impianti dedicati”.
Fonte: http://www.rovigooggi.it