Lazio: nuovi stanziamenti per la ricerca sulle rinnovabili per 75 mln di euro
06/07/2009 - Nicola Ventura
“Con l’approvazione da parte della Giunta regionale della Delibera sul nuovo Programma attuativo per il triennio 2009 – 2011 degli interventi relativi all’energia da fonti rinnovabili, all’efficienza energetica ed alla utilizzazione dell’idrogeno
, la Regione Lazio prosegue il lavoro iniziato quattro anni fa e che si poneva l’obiettivo di fare del Lazio una delle regioni di punta nel settore delle energie rinnovabili. – afferma l’Assessore all’Ambiente e Cooperazione tra i popoli Filiberto Zaratti a commento della delibera approvata dalla Giunta e in via di pubblicazione sul BURL. – Nei prossimi tre anni, altri 52,5 milioni di euro stanziati dalla Regione consentiranno di potenziare i Poli di ricerca sull’idrogeno, sul solare organico e sulla mobilità sostenibile che hanno fatto tornare il Lazio e l’Italia al centro della ricerca internazionale di settore, di favorire ulteriormente la capillare diffusione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica presso i cittadini e le imprese, di diffondere tecnologie innovative sulla generazione distribuita e di diffondere la cultura dell’efficienza energetica presso i cittadini. – continua Zaratti – Gli stanziamenti sono divisi in un 36% è finalizzato alla ricerca applicata nel campo delle energie rinnovabili e al trasferimento tecnologico del Polo Idrogeno Lazio, Polo per il fotovoltaico organico e Polo per la mobilità sostenibile, il 47% è finalizzato alla diffusione e implementazione delle fonti rinnovabili e del risparmio energetico, il 13% servirà alle azioni relative alla comunicazione, alla formazione e alla partecipazione nel campo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico e il 4% sosterrà lo Sportello Kyoto, struttura che oggi offre assistenza e consulenza a cittadini e imprese sulle rinnovabili”.
“All’interno della delibera ci sono due punti particolarmente interessanti. Il primo è quello relativo ai 2,4 mln di euro per stimolare la ricerca sulle rinnovabili, nel quale c’è un bando per finanziare le idee innovative dei giovani ricercatori, cosa che consentirà di arginare la fuga dei nostri migliori cervelli all’estero, mentre il secondo è il refinanziamento per 15 mln di euro del fondo di rotazione per il fotovoltaico, un sistema molto efficace di microcredito che abbatte gli interessi bancari e che l’autunno scorso ebbe un grande successo: 7,5 mln di euro esauriti in meno di una settimana. – continua Zaratti – Oltre a ciò abbiamo stanziato 10,5 mln di euro ai poli di ricerca, 1,3 in borse di studio per i giovani ricercatori, 2 per il risparmio delle risorse alla fonte, 15,6 per incentivare la diffusione delle fonti di energia rinnovabile, dell’efficienza energetica e della geotermia a bassa entalpia, 2,8 per progetti pilota, 3 sulla comunicazione, 1,5 nella promozione di crediti formativi sulle energie rinnovabili nel sistema universitario, 2,9 per promuovere l’informazione circa la normativa di settore, iter amministrativi e incentivi statali”.
“A oggi abbiamo attivato 263 milioni di euro tra fondi regionali e europei perché in questa fase diventa cruciale stimolare al massimo le rinnovabili, e a dimostrazione di ciò ci sono gli investimenti per centinaia di milioni di euro che le imprese stanno effettuando sul nostro territorio per lo sviluppo delle rinnovabili. – conclude Zaratti – I risultati di questa politica sono i 200 MW di rinnovabili che abbiamo autorizzato e contiamo di avere a breve nel Lazio cosa che produrrà indubbi benefici per l’ambiente, ma anche centinaia di nuovi posti di lavoro, circa 200 per esempio le maestranze impegnate in questo periodo nella costruzione dell’impianto fotovoltaico di Montalto di Castro, che si stanno creando nelle tante piccole imprese nate in questi ultimi anni, nel settore delle rinnovabili”.
Fonte: http://www.ecodallecitta.it