Bluecar: la city car elettrica Pininfarina-Bolloré pronta tra un anno
11/03/2009 - Nicola Ventura
Ginevra 11/03/2009 – Avrà un’autonomia di marcia di 250 km con le batterie elettriche cariche, per una durata di vita di queste batterie stimata in circa 200.000 km. Davvero niente male le doti della Bluecar, l’auto elettrica che Pininfarina e Bolloré hanno sviluppato insieme
e puntano a produrre in circa 60-70 mila unità. A Ginevra abbiamo scoperto però altre novità interessanti che riguardano la Bluecar: primo, sarà prodotta a Torino negli stabilimento Pininfarina, mentre le batterie verranno prodotte in Francia e Canada; secondo, potrà essere noleggiata a 330 € al mese e così, prima di acquistarla, il potenziale cliente avrà modo di testare personalmente l’affidabilità, la sicurezza e la silenziosità della city car elettrica italo-francese.
Progetto molto interessante, che vede l’ingresso di Bolloré nell’industria dell’auto, la Bluecar ha il merito di proporsi come alternativa intelligente per la mobilità perlopiù cittadina, ambito in cui i movimenti quotidiani non superano mediamente i 60 km e le batterie elettriche a polimeri di metallo litio (LMP) soddisfano ampiamente quest’utilizzo, anche perché consentono il recupero di energia in frenata. Ha inoltre il merito di non essere una concept car, bensì un prodotto commerciale a tutti gli effetti, interamente elettrico (non ibrido a doppia alimentazione quindi), che nel suo primo anno di vita (il 2010) sarà costruito in 8 mila unità, destinate a diventare 13 mila 3 anni dopo.
Pininfarina ha sempre posto l’accento sulla straordinaria stabilità e tenuta di strada della Bluecar, per via di quell’alloggiamento sotto al pianale della batteria che tiene basso il baricentro. Nei test drive finora compiuti, la vettura avrebbe poi mostrato un’ottima guidabilità e valori di scatto e accelerazione sorprendenti. Ma l’azienda piemontese è anche orgogliosa del design dell’auto, decisamente accattivante e originale, che non trae alcuno spunto da modelli esistenti (come di solito accade per gli attuali modelli ibridi) e che si vanta delle celle solari poste sul cofano per immagazzinare energia da utilizzare per l’alimentazione degli equipaggiamenti elettrici di bordo. Pininfarina e Bolloré hanno espresso tutto il loro gradimento all’eventuale creazione di una rete di pannelli di celle fotovoltaiche dove poter ricaricare le batterie con la sola energia solare.
A 4 posti singoli, la Bluecar innova profondamente anche la concezione degli spazi interni, dove il cuore virtuale è rappresentato dal sistema d’informazione del grande schermo touchscreen, con grafica facile e intuitiva, che raggruppa il 90% delle possibilità d’interazione tra la vettura e il suo utilizzatore. All’insegna del risparmio energetico anche le gomme, sviluppate appositamente da Dunlop e dalla stessa Pininfarina: estremamente leggere, riducono in modo significativo il consumo di energia mantenendo elevati livelli di tenuta di strada.detto sopra (minimo 3 mesi) in Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna, Spagna e Svizzera, più avanti anche in Nord America e Asia. Entro un anno saranno fatte le prime consegne. La Bluecar è ordinabile da oggi, anche col noleggio di 330 €
Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it